Intermania: dopo il 5 maggio, il 5 aprile
Tutti giù dal carro! Dopo averlo osannato fino all'altro ieri, ora lo sport nazionale è diventato il 'tiro al Leo', come se il tecnico brasiliano fosse l'unico responsabile del crollo dell'Inter nel derby e in Champions League. La verità è un'altra: la squadra non ne ha più, è alla frutta ed è stata già un'impresa portarla a questo punto della stagione ancora in corsa su tutte e tre le competizioni. Poi, quando il gioco si fa duro, i nodi vengono al pettine... Nella catastrofica serata di San Siro ci sono solo tre cose da salvare: l'eurogol di Stankovic, il buon primo tempo di Milito e gli applausi finali del pubblico nonostante tutto.
Per il resto oggi non parliamo di calcio giocato e vogliamo concentrarci sull'aspetto emotivo. Dopo un lustro ricco di vittorie e soddisfazioni, il popolo nerazzurro è tornato ad assaporare il sapore amaro della sconfitta. Il calcio è così ed è anche questo che lo rende lo sport più bello del mondo. La felicità per i successi presenti e futuri è direttamente proporzionale alla delusione per le sconfitte del passato. Questa regola vale in particolar modo per gli interisti, che non conoscono mezze misure, ma anche per le altre squadre. Basti pensare agli scudetti vinti all'inizio degli anni 2000 da Lazio e Roma, all'aria che si sta respirando adesso a Napoli oppure all'emozione che proveranno gli juventini quando torneranno a gioire dopo Calciopoli.
Non ci sono parole in grado di descrivere quello che provano i tifosi nerazzurri, quindi proviamo a farlo citando alcuni pezzi di cantanti interisti (si accettano altri suggerimenti nei commenti).
Ligabue - Il giorno di dolore
Quando il cuore senza un pezzo il suo ritmo prenderà
quando l'aria che fa il giro i tuoi polmoni beccherà
quando questa merda intorno sempre merda resterà
riconoscerai l'odore perché questa è la realtà
quando la tua sveglia suona e tu ti chiederai che or'è
che la vita è sempre forte molto più che facile
quando la ferita brucia la tua pelle si farà
Sopra il giorno di dolore che uno ha.
Max Pezzali - La dura legge del gol
E' la dura legge del gol
fai un gran bel gioco però
se non hai difesa gli altri segnano
e poi vincono
Loro stanno chiusi ma
alla prima opportunità
salgon subito e la buttan dentro a noi
la buttan dentro a noi.
E' la dura legge del gol
gli altri segneranno però
che spettacolo quando giochiamo noi
non molliamo mai
Loro stanno chiusi ma
cosa importa chi vincerà
perché in fondo lo squadrone siamo noi
lo squadrone siamo noi.
Enrico Ruggeri - Quello che le donne non dicono
Cambia il vento ma noi no
e se ci trasformiamo un po',
è per la voglia di piacere
a chi che già o potrà arrivare
a stare con noi.
Siamo così, è difficile spiegare
certe giornate amare, lascia stare,
tanto ci potrai trovare qui.
C'è solo l'Inter
E' vero, ci sono cose piu' importanti
di calciatori e di cantanti
ma dimmi cosa c'è di meglio
di una continua sofferenza
per arrivare alla vittoria
ma poi non rompermi i coglioni
per me c'è solo l'Inter.
A me che sono innamorato
non venite a raccontare
quello che l'Inter deve fare
perchè per noi niente è mai normale
nè sconfitta nè vittoria
che tanto è sempre la stessa storia
un'ora e mezza senza fiato
perchè c'è solo l'Inter
C'è solo l'Inter, per me, solo l'Inter
C'è solo l'Inter, per me.
E mi torna ancora in mente l'avvocato Prisco
lui diceva che la serie A è nel nostro dna
io non rubo il campionato
ed in serie B non son mai stato
C'è solo l'Inter, per me, solo l'Inter
C'è solo l'Inter, per me, per me
C'è solo l'Inter, c'è solo l'Inter,
c'è solo l'Inter, per me
C'è solo l'Inter per me.
Pazza Inter
Lo sai per un gol
io darei la vita… la mia vita
Che in fondo lo so
sarà una partita… infinita
E’ un sogno che ho
è un coro che sale… a sognare
Su e giù dalla Nord
novanta minuti… per segnare
Nerazzurri
noi saremo qui
Nerazzurri
pazzi come te
Nerazzurri
Non fateci soffrire
ma va bene… vinceremo insieme!
Amala!
Pazza Inter amala!
E’ una gioia infinita
che dura una vita
Pazza Inter amala!
Vivila!
questa storia vivila
Può durare una vita
o una sola partita
Pazza Inter amala!
Cristian Giudici