Intermania: Gabigol, Coutinho e altri 7 'bidoni' che ora valgono 250 milioni
PANCHINA SCOMODA - Frank de Boer è solo l'ultima vittima di un ambiente "centrifuga" (copyright ©Trapattoni) che sciupa i tecnici per colpa della fretta. Paradossalmente la voglia di vincere subito è controproducente perché genera a ripetizione degli anni di transizione e ogni volta bisogna ripartire da capo, quando invece servirebbe più tempo. L'esempio più recente nel calcio internazionale è quello di Jurgen Klopp. Che, prima di vincere due campionati tedeschi di fila, ha raggiunto un sesto e un quinto posto in classifica nei suoi primi due anni al Borussia Dortmund. Ora è in testa alla Premier League con il Liverpool, ma nella scorsa stagione ha fallito la qualificazione alle coppe europee. Nonostante ciò, a luglio il club inglese gli ha dato fiducia prolungandogli il contratto fino al 2022.
'BIDONI' - La stella dei Reds è Coutinho, il brasiliano portato in Europa dall'Inter dopo il Triplete e poi sacrificato con troppa fretta sull'altare del bilancio. Un po' come Benassi, girato al Torino in comproprietà per anticipare l'arrivo di D'Ambrosio a gennaio e poi perso definitivamente alle buste. Adesso è fin troppo facile sottolineare questi errori di valutazione, ma ai tempi dei nerazzurri diversi tifosi italiani ironizzavano sul presunto talento del trequartista brasiliano, chiamandolo "Cotechinho". Gli stessi che oggi deridono Kondogbia e Gabriel Barbosa, soprannominato "Gabiflop" invece di Gabigol. In Italia c'è il brutto vizio di dare l'etichetta di "bidoni" da scaricare subito a dei giovani stranieri, che poi col passare del tempo si prendono la rivincita con gli interessi. Basti pensare ai vari Bergkamp, Vieira, Davids, Henry e Crespo: cinque stelle che all'inizio hanno incontrato diverse difficoltà in serie A. Ma lo stesso discorso vale anche per calciatori dei giorni nostri che al loro primo anno italiano hanno visto il campo poco o male come Koulibaly, Marcos Alonso, Leandro Paredes, Felipe Anderson, Suso, Niang e Dybala. Sette elementi che ora, insieme a Coutinho, valgono almeno 250 milioni di euro. "Darò tutto e pretenderò tutto": Pioli ha promesso "una possibilità a tutti quelli che avranno atteggiamenti e comportamenti adatti alla squadra". Toccherà anche a Kondogbia e Gabigol dimostrare di essere giocatori "intelligenti", da Inter.
@CriGiudici