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    Intermania: Conte urla contro il Var, ma dimentica un rigorino dato al Napoli. Va peggio al Barcellona

    Intermania: Conte urla contro il Var, ma dimentica un rigorino dato al Napoli. Va peggio al Barcellona

    • Cristian Giudici
    McTominay chiama, Calhanoglu risponde. Due tra i migliori centrocampisti della Serie A firmano l'1-1 nello scontro al vertice tra Inter e Napoli. La capolista gioca per non perdere e riesce a strappare un pareggio che le consente di difendere il primo posto in classifica con un punto di vantaggio sui nerazzurri, che invece giocano per vincere senza riuscire a centrare il successo. 

    Come era già successo negli ultimi due scontri diretti giocati a San Siro, prima nel derby perso 2-1 col Milan e poi nel derby d'Italia pareggiato 4-4 con la Juventus. In mezzo a queste tre sfide tra Serie A e Champions League ce ne sono state altre 8, tutte vinte dalla squadra di Simone Inzaghi. A meno 1 dalla vetta (a pari punti con Atalanta, Fiorentina e Lazio), ma anche a più 1 sul sesto posto occupato dalla Juve. Ora arriva la terza sosta per le nazionali a un terzo del campionato, molto più equilibrato e incerto rispetto agli ultimi due anni. 

    Dominati da Napoli e Inter, che oggi praticano due tipi di calcio molto diversi. E' lo specchio dei loro allenatori, agli antipodi anche nelle interviste dopo il posticipo di San Siro. Antonio Conte alza la voce per il rigore fischiato da Mariani per un leggero contatto fra Dumfries e Anguissa, confermato da Di Paolo al Var e poi calciato sul palo da Calhanoglu, al primo errore dal dischetto in Serie A dopo 19 trasformazioni consecutive con la maglia nerazzurra. 

    Le critiche di Conte sul protocollo sono sostanzialmente condivisibili, ma non quando dice che il Var interviene quando "conviene". Piuttosto è lui a parlarne soltanto quando gli conviene, infatti sullo stesso tema non aveva avuto nulla da ridire lo scorso 20 ottobre dopo Empoli-Napoli 0-1, partita decisa da un "rigorino" guadagnato da Politano e realizzato da Kvaratskhelia.

    Due attaccanti esterni costretti quasi a fare più i terzini contro l'Inter in una gara in cui i difensori (Acerbi e Buongiorno su tutti) sovrastano gli attaccanti, compresi il grande ex Lukaku e la premiata ditta Lautaro-Thuram. Il problema per Inzaghi è che entrambi gli attaccanti titolari (anche a mezzo servizio) sono nettamente migliori dei loro potenziali sostituti Taremi, Arnautovic e Correa. Ma questa non è una novità. 

    Tornando al discorso sul Var, sempre domenica sera va molto peggio al Barcellona, sconfitto 1-0 sul campo della Real Sociedad. Al 13', con il risultato ancora fermo sullo 0-0, viene annullato un gol a Lewandowsi per fuorigioco. Peccato che nelle immagini il piede dell'attaccante polacco venga confuso con quello del difensore marocchino Nayef Aguerd… Apriti cielo. 

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