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Intermania, con Pioli alla Pogba e Conte lo preferì a Eriksen: la parabola di Gagliardini, quanto è costato
IMPRESENTABILE - Questo anche perché ormai a San Siro è impresentabile, visto che la stragrande maggioranza del pubblico ha perso la fiducia e la pazienza nei suoi confronti (vedere per credere i tweet nella GALLERY). Eppure la sua avventura all'Inter era partita alla grande: a 22 anni si era presentato in uno stato di grazia sotto l'aspetto fisico e mentale, tanto che le prime ottime prestazioni fornite con Pioli in panchina erano bastate per azzardare un paragone con Pogba. In quel campionato Gagliardini giocò sempre per tutto il girone di ritorno in campionato, fatta eccezione per il secondo tempo con la Sampdoria e la trasferta di Crotone, saltate per un infortunio alla caviglia. Poi Spalletti non gli ha mai dato tanto spazio, al contrario di Conte che invece più volte lo ha addirittura preferito a Eriksen, pure nella finale di Europa League persa contro il Siviglia.
BILANCIO NEGATIVO - L'Inter ha investito circa 27 milioni di euro per acquistarlo dall'Atalanta fra prestito, riscatto e bonus più la commissione al suo agente. Aggiungendo il suo stipendio da un milione e mezzo di euro netti a stagione (2,78 milioni lordi all'anno per un totale di 18 milioni in 6 anni e mezzo) la cifra sale a 45 milioni di euro: troppi per quello che ha dimostrato di valere in campo, nonostante un impegno e una professionalità sempre impeccabili. Il suo contratto scade il 30 giugno 2023, quando Gagliardini si svincolerà a parametro zero dall'Inter e sarà libero di ripartire in una nuova squadra. Auguri.
Gagliardini stuff pic.twitter.com/r3RoNuJ0Yf
— . (@Adelbackup) January 11, 2023