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Intermania: ecco il 'trucco' per aggirare il fair-play finanziario Uefa sul mercato
FFP - Nello scorso dicembre il Suning Commerce Group ha acquistato una squadra di calcio in Cina, cambianone il nome da Jiangsu Sainty a Jiangsu Suning e investendo subito 100 milioni sul mercato di gennaio con gli acquisti tra gli altri dei brasiliani Alex Teixeira dallo Shakhtar Donetsk e Ramires dal Chelsea. La storia rischia di non potersi ripetere all'Inter, almeno nell'immediato. Innanzitutto per il cambio di denominazione sociale (per fortuna!), ma anche sul prossimo mercato estivo, quando il club nerazzurro dovrà comunque rispettare i vincoli imposti dal fair-play finanziario. Infatti il regolamento Uefa prevede che, in caso significativo cambiamento della proprietà e/o del controllo, il club possa chiedere un accordo con l'obiettivo di arrivare al pareggio di bilancio nel giro di quattro anni, a meno che nei tre esercizi precedenti lo stesso club avesse già stipulato un accordo transattivo, proprio come nel caso dell'Inter. L'attuale accordo con l'Uefa prevede un deficit massimo di 30 milioni per gli esercizi chiusi nel 2016 e nel 2017, con il pareggio di bilancio entro la stagione 2018/2019. I parametri del fair-play finanziario potrebbero essere aggirati grazie a una collaborazione tra Inter e Jiangsu, che almeno in teoria potrebbe acquistare i calciatori per poi girarli alla squadra nerazzurra. In tal caso sorgerebbero però forti dubbi sulla legittimità morale di questa "scappatoia".
@CriGiudici