Nove anni possono anche non bastare. Nel luglio 2006, pochi giorni dopo l'impresa dell'Italia di Lippi campione del mondo a Berlino, la Juventus viene retrocessa in Serie B con 17 punti di penalizzazione e revoca dello Scudetto 2004/2005, mentre il titolo 2005/2006 viene assegnato all'Inter. 

NOVE ANNI - Il 9 settembre 2015 a Berlino l'Italbasket dà un'altra grossa delusione sportiva ai tedeschi, proprio nello stesso giorno in cui arrivano le motivazioni della sentenza definitiva (dello scorso 23 marzo con i reati di frode sportiva e associazione per delinquere caduti in prescrizione) sul processo penale di Calciopoli in Cassazione: "Luciano Moggi ideò un sistema illecito di condizionamento delle gare del campionato 2004-2005 e non solo, guidando un'associazione ampiamente strutturata e capillarmente diffusa nel territorio con la piena consapevolezza per i singoli partecipi. Moggi era detentore di uno strapotere esteso anche agli ambienti giornalistici e ai media televisivi, aveva una poliedrica capacità di insinuarsi 'sine titulo' nei gangli vitali dell’organizzazione calcistica ufficiale". 

NON FINISCE QUI - Questa verità senza appello non basta però a scrivere la parola 'fine' su questa vicenda, infatti la Juventus continuerà a lottare per far togliere lo Scudetto 2006 all'Inter e a sua volta la Figc attende che Agnelli ritiri la maxi causa da 444 milioni di euro. Moggi parla di "Delitto senza il morto", ma la giustizia sportiva e ordinaria lo hanno già dichiarato colpevole. E questo è un dato di fatto che non cambierà mai e poi mai, Scudetto o non Scudetto.