3 P. L'Inter torna da Roma con un punto in tasca, ma dimostra di avere personalità e le "palle". Evidentemente la strigliata della dirigenza dopo la sconfitta in campionato allo Juventus Stadium è servita alla squadra, che ha tirato fuori l'orgoglio. 

MERCATO SENZA CHAMPIONS - La brutta notizia è che, a 8 giornate dalla fine del campionato, il terzo posto in classifica occupato dai giallorossi resta a 5 lunghezze di distanza. La buona notizia è che la società nerazzurra ha smentito gli scenari apocalittici in caso di mancata qualificazione alla prossima Champions League: restando fuori dall'Europa che conta, cambierà il budget per il calciomercato estivo, ma l'Inter non diventerà un discount. Tra i pezzi pregiati della squadra nerazzurra ci sono i due nazionali croati Brozovic e Perisic, protagonisti nell'azione del momentaneo vantaggio sabato allo stadio Olimpico. Il primo, autore dell'assist, è stato il migliore in campo. Opposto a due avversari di livello come Pjanic e Nainggolan, Brozovic ha sfoderato una prestazione coi fiocchi, abbinando qualità e quantità come conferma il dato dei 44 passaggi riusciti (record di squadra). 

BROZOVIC & SORIANO - Lo applaude pure Mancini: "Brozovic può diventare un campione". Poco tempo fa lo stesso allenatore lo aveva paragonato così a un obiettivo di mercato dell'Inter: "Soriano ha dimostrato di essere più avanti perché ha maggiore esperienza, Marcelo deve crescere ancora molto". In realtà, pur avendo un anno in meno, Brozovic vanta un curriculum più internazionale grazie alle presenze in Champions (12, 6 nelle qualificazioni ed altrettante nella fase a gironi), Europa League (14) e nazionale maggiore (14, una al Mondiale 2014) senza dimenticare i 119 gettoni nel campionato croato, i 39 in Serie A, i 4 in coppa Italia e i 6 in coppa croata per un totale di 208 presenze tra i professionisti con 29 gol segnati in carriera. Soriano ha più esperienza soltanto in Serie A, dove ha collezionato 115 presenze: per il resto 43 apparizioni in Serie B, 6 in coppa Italia, 2 nelle qualificazioni di Europa League e 8 in nazionale maggiore per un totale di 174 presenze tra i professionisti con 21 gol segnati in carriera. A conti fatti sarebbe un errore sacrificare Brozovic per prendere Soriano: il discorso potrebbe cambiare solo nel caso in cui arrivasse un'offerta "epica" dalla ricca Premier League.