Intermania: Allegri voleva i nerazzurri sesti ed è arrivato settimo con la Juve
Cristian Giudici
L'Inter vince a Torino e chiude il campionato al terzo posto in Serie A, qualificandosi alla prossima Champions League per la sesta volta di fila. Sesta è anche la posizione di classifica in cui Allegri avrebbe voluto vedere i nerazzurri. Almeno così aveva sbraitato contro i dirigenti interisti, oltre a insultarli ("Siete delle m..."), lo scorso 26 aprile a San Siro dopo la sconfitta della sua Juve in Coppa Italia. Per poi aggiungere rivolgendosi ai propri calciatori: "Come si fa a perdere con questi morti? Dobbiamo arrivare davanti a loro in campionato, non dobbiamo mandarli in Champions". Ebbene i bianconeri hanno raccolto gli stessi punti dell'Inter (72), ma per via del -10 di penalizzazione sono arrivati addirittura settimi. Qualificandosi per la Conference League, l'Europa di Serie C, in attesa della decisione dell'Uefa. Allegri va ringraziato per più di un motivo. Per aver portato bene all'Inter, arrivata in finale di Champions League. Ma anche per il suo "no" all'offerta dei nerazzurri due anni fa, quando Marotta aveva pensato a lui dopo lo scudetto vinto con Conte e prima di puntare su Simone Inzaghi. Uno "sliding doors" che ha portato zero titoli alla Juve e un poker di coppe all'Inter. I cui tifosi si sono goduti un gioco molto più gradevole e divertente, riempiendo d'entusiasmo San Siro. Con la stessa carica che accompagnerà i sogni di gloria di Lautaro e compagni a Istanbul.