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Intermania, Agnelli contro Conte da censura: i precedenti di Moratti e Mancini
Tuttavia c'è un illustre precedente che ricorda lo sgradevole comportamento tenuto dal numero uno della Juventus: il derby vinto 2-1 dall'Inter contro il Milan l'11 marzo 2007, quando Massimo Moratti fece il gesto dell'ombrello e insultò Ronaldo, autore del gol del momentaneo vantaggio dei rossoneri prima della rimonta firmata da Cruz e Ibrahimovic. Il parallelo ci sta tutto. Prima di accettare la corte di Galliani e Berlusconi, il Fenomeno si offrì a Moratti, che declinò l'invito. Così come, prima di dire sì a Marotta, Conte provò a tornare alla Juve. Incassando il no di Agnelli, che ora si sente tradito come Moratti a suo tempo con Ronaldo. Andrea Agnelli e un signore come Massimo Moratti sono entrambi caduti nella tentazione di comportarsi come dei beceri ultras.
Invece il dito medio di Conte non è paragonabile allo stesso gesto che rivolse Roberto Mancini ai tifosi milanisti dopo un derby perso 3-0 il 31 gennaio 2016.
Infine una parentesi sull'opinionista della Rai, Marco Tardelli. Ieri, esattamente 45 anni dopo il suo primo gol commentato in tv (Verona-Como 1-3 in serie B), si è reso protagonista di un'analisi poco imparziale nel dopo-partita: "LORO (riferito all'Inter, nda) non hanno fatto un tiro in porta... PURTROPPO Cristiano Ronaldo è stato meno bravo di Handanovic". No comment.