Inter: zero turnover per Sommer, è il momento di testare Martinez?
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DIFESA IN DIFFICOLTA' - Il rendimento che Sommer sta avendo in stagione inevitabilmente è differente rispetto a quello dell'anno scorso. Il dato dei gol subiti 13 finora, non testimonia appieno le ampie problematiche difensive dei nerazzurri che, rispetto a un anno fa, concedono in media molti più tiri a partita verso la porta. E l'ex-Bayern non è esente da colpe alternando prestazioni importanti, come quella nel derby in cui ha evitato un parziale maggiore, ad altre in cui è addirittura colpevole come nel 2-2 contro il Genoa e proprio contro la Juventus.
PARADOSSO MARTINEZ - Il paradosso più importante è però un altro perché in estate, dopo l'addio ad Emil Audero (oggi al Como), l'Inter aveva chiaro in mente l'obiettivo di affiancare a Sommer un portiere che potesse alternarsi in stagione a lui. E per soddisfare questa richiesta Marotta, Ausilio e Baccin non solo hanno "tradito" le richieste di Inzaghi, che preferiva l'innesto di un attaccante alla Gudmundsson, ma hanno anche investito praticamente 2/3 del budget estivo. 13,5 milioni più 2 di bonus per un totale di 15,5 milioni di uero sono le cifre finali spese dai nerazzurri per strappare Josep Martinez al Genoa.
È ARRIVATO IL MOMENTO? - Un investimento importante, proiettato per il futuro ma con uno sguardo sul presente. E di conseguenza, in un momento così particolare per la difesa dell'Inter (che come detto prende molti più tiri a partita), può davvero essere arrivato il momento non tanto di un cambio fra i due, ma quantomeno di offrire allo spagnolo l'occasione di un test ufficiale. Per provare il suo impatto in questa squadra, per verificare il livello dell'inserimento negli schemi interisti e, soprattutto, per concedere a Sommer un turno di riposo in una partita che, sulla carta dovrebbe vedere i nerazzurri quantomeno favoriti. Martinez è pronto, lo è anche Inzaghi?