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    Inter, una settimana al derby: la Thu-La ora è una garanzia, ma Arnautovic reclama spazio

    Inter, una settimana al derby: la Thu-La ora è una garanzia, ma Arnautovic reclama spazio

    • Redazione CM
    E' già derby. Giunti ormai a -7 da Inter-Milan, risultano cruciali i segnali lanciati dalle varie nazionali in giro per il Mondo. Se per il Milan lo stop di Giroud durante il match con l'Irlanda ha lasciato spazio ad alcuni dubbi sulle condizioni del francese in vista del derby, anche per i nerazzurri risultano importanti gli indizi che trapelano dal campo. Per quanto riguarda il reparto avanzato, alla certezza Lautaro ora si aggiunge la sempre più consistente posizione di Marcus Thuram, protagonista anche in Nazionale. Scalpita Marko Arnautovic - in cerca di minuti - mentre non è al meglio Alexis Sanchez.

    LA THU-LA - Poche partite per guadagnarsi la fiducia non solo di Inzaghi, ma di gran parte dell'ambiente nerazzurro, che dopo le convincenti prestazioni di Thuram sembra aver dimenticato quella Lu-La - tanto inseguita in estate e tanto maledetta dopo il voltafaccia di Lukaku - in favore della nuova Thu-La.  Thuram ad oggi è il compagno ideale di Lautaro, oltre ad essere il colpo ideale di mercato. Zero spese per il cartellino di un giocatore che pian piano si sta prendendo non solo la titolarità fissa, ma anche qualche soddisfazione in zona gol. In meno di una settimana il francese ha siglato il primo gol con la maglia dell'Inter in casa con la Fiorentina ed il primo gol in Nazionale timbrando il 2-0 in Francia-Irlanda.

    ARNAUTOVIC SCALPITA - Il buon momento di Thuram è seguito con occhio attento da chi quel posto vicino a Lautaro vorrebbe prenderselo già contro il Milan. Una partita che Arnautovic sogna già da un po' di tempo. Intervistato a Dazn al momento del suo arrivo a Milano l'austriaco aveva risposto "il derby" alla domanda sulla partita che non vedeva l'ora di giocare. Un chiaro messaggio che ribadisce la sua voglia di essere decisivo e di esserlo proprio nella sfida delle sfide, nello scontro più atteso. A questo si aggiungono le sue parole arrivate dal ritiro dell'Austria, con cui ha sottolineato: "Non sono in nerazzurro solo per far numero, ma per giocare e aiutare la squadra". Difficile un suo impiego dal 1', ma sarà la prima risorsa quando serviranno centimetri e fisicità.

    SANCHEZ TRABALLA - Fuori corsa Alexis Sanchez, ancora a secco di minuti dopo la convocazione contro la Fiorentina. Il cileno al momento non appare in grado di dare garanzie all'allenatore, almeno per la sfida col Milan, anche alla luce delle difficoltà fisiche emerse durante il ritiro con la Nazionale dove il ct Berizzo ha parlato di "situazione da monitorare con attenzione" per quanto riguarda i problemi di anemia che lo hanno costretto a rinunciare a Uruguay-Cile. Seppur tornato oggi ad allenarsi con i compagni, rimane in dubbio la sua convocazione per il derby. Inzaghi spera di poterlo recuperare per la panchina, ma tutto dipenderà dagli sviluppi delle prossime ore, con la partita tra Cile e Colombia di mercoledì notte che darà indizi in questo senso. Non il migliore inizio per un giocatore che attualmente ha un contratto di un solo anno - in scadenza a giugno 2024 - e che era stato preso perché già pronto e da subito inseribile nelle rotazioni.

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