Inter, un milione in più a Inzaghi per lo Scudetto. E se dovesse essere Triplete, in arrivo una pioggia di premi

Simone Gervasio
26 mar 2025
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Vincere il più possibile e passare all’incasso. È questo il piano dell’Inter in un finale di stagione quanto mai ingolfato ma pieno di belle speranze. Quando ci si approccia ormai al mese di aprile, i nerazzurri sono ancora in ballo in tutte le competizioni – cosa che già di per sé è un bel traguardo – e ora puntano a passare alla raccolta dopo una lunga e fruttuosa semina. In poco più di due mesi la squadra di Inzaghi si gioca tutto: all in per provare a portare a casa quanti più trofei possibili. E, di conseguenza, per fare incetta di premi.

I PREMI – Dopo la panchina d’oro, appena vinta dal mister piacentino, ci sono altri obiettivi nel mirino dei campioni d’Italia in carica. Sono quelli che potrebbero suggellare un’annata come non se ne vedeva da una quindicina d’anni. Li ha messi in fila la Gazzetta dello Sport che, facendo gli eventuali conti in tasca ai nerazzurri, ha appurato come, dovessero centrare tutti gli obiettivi rimasti, allenatore e giocatori riuscirebbero nell’impresa di far gioire i propri tifosi e rimpolpare i propri portafogli.

SCUDETTO – La vittoria dello Scudetto, da sola, vale un milione di euro di bonus: si tratta di un premio inserito nel contratto che Inzaghi ha firmato l’estate scorsa dopo una lunga ma tranquilla trattativa. L’allenatore fresco di campionato dominato aveva ottenuto un piccolo ritocco dell’ingaggio, fino a 6,5 milioni di base fissa, con però un ricco bonus in caso di bis. E i presupposti ora ci sono tutti. Con la vittoria in casa dell’Atalanta e il pareggio del Napoli a Venezia, Lautaro e compagni hanno abbozzato una prima mini fuga: sono a +3 sui partenopei. Il prossimo calendario poi sorride agli interisti che se la vedranno – pur se intervallate da Coppa Italia e Champions League – con Udinese, Parma e Cagliari mentre la truppa di Conte è attesa dal trittico Milan, Bologna ed Empoli. L’obiettivo è incrementare questo vantaggio e poi gestirlo nelle prossime settimane nel piano – neanche troppo segreto – di Inzaghi che vuole scrivere ancor di più il suo nome nella storia dell’Inter, diventandone il quinto allenatore, dopo Foni, Herrera, Mancini e Mourinho, a vincere due Scudetti di fila.

TRIPLETE – All in, si diceva. Lo Scudetto resta certo l’obiettivo principe, quello che più ti fa gonfiare il petto dopo un’intera stagione. Ma ce ne sono altri due che, con le loro peculiarità, stuzzicano l’Inter. Anzitutto la Coppa Italia. Se da un lato questa sembrerebbe essere quella meno appetibile, dall’altro diventa succosa per la possibilità offerta dal calendario di ritrovare il Milan. Quest’anno con i cugini sono stati dolori (2 sconfitte e 1 pareggio, con annessa Supercoppa italiana persa), motivo in più per prendersi la rivincita nella doppia semifinale. E poi c’è la Champions League, un sogno prima ancora che un obiettivo. L’Inter vuole dire la sua fino all’ultimo e fin dal doppio confronto con il Bayern Monaco, forte sì ma non imbattibile. Servirà superarlo per alimentare l’altro progetto suffragato dai premi, il Triplete. Dovessero i nerazzurri centrarlo, con i bookmakers che ne analizzano le possibilità nelle quote vincente Triplete - e non sarebbe la prima volta, dopo quello del 2010 – sommando i bonus legati ai singoli trofei, si arriverebbe a circa 6 milioni da dividere tra tutto il gruppo squadra. Un altro bell’incentivo per riscrivere la storia.