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Thohir cerca soci al posto di Moratti
UN SOCIO AL POSTO DI MORATTI - Oltre a presiedere un Cda e a incontrare Mancini e la squadra (ma anche Berlusconi per la questione stadio), secondo la Gazzetta dello Sport Thohir avrà un importante incontro anche con Massimo Moratti. Il prossimo novembre, a tre anni dal passaggio delle quote azionarie, l’ex patron potrà vendere il proprio 29%. Anche per questo, malgrado i rapporti tra i due rimangano ottimi, e a prescindere da un’eventuale permanenza di Moratti, Thohir ha dato mandato alla stessa Goldman Sachs di cercare un socio di minoranza che immetta liquidità nel club.
CHAMPIONS IMPRESCINDIBILE - Dalla qualificazione in Champions League, inoltre, passa anche il futuro finanziario del club. Attualmente l’Inter sta pagando rate trimestrali da 3 milioni per rientrare dal prestito da 230 ottenuto a maggio 2014 attraverso il collettore Goldman Sachs. Entro giugno 2019 poi andrà saldata la mega rata di 184 milioni. La Champions diventa imprescindibile, quindi, non solo per i 50 milioni garantiti dall’Uefa ma anche per tornare appetibile con sponsor e giocatori. La telenovela con il main sponsor a meno di clamorose sorprese si chiuderà con un rinnovo triennale con Pirelli, che però non garantirà più di 8-9 milioni a stagione. Di fatto la metà di quanto incassano Juve e Milan.
I DUBBI DI MANCINI - In tutto questo clima c'è anche da considerare la questione Mancini il cui contratto è in scadenza a giugno 2017. "Il rinnovo di Mancini? C’è tempo, ne parleremo a fine stagione" aveva detto il vicepresidente Javier Zanetti, ma ancora una volta sarà Thohir a essere decisivo. Il presidente, sempre secondo la rosea, non pensa di fare a meno del tecnico, ma il Mancio chiederà garanzie tecniche sul futuro ben sapendo che il cancello decisivo della Champions lo dovrà varcare prima di tutto lui.