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Inter sui pedali, ultimo sforzo per la seconda stella
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PENDENZA MASSIMA - A San Siro arriva l’Atalanta di Gasperini, tra le squadre più in forma del campionato. È l’inizio di un trittico (dopo ci saranno Genoa in casa e Bologna in trasferta) che porterà al ritorno di Champions contro l’Atletico. Tre partite che somigliano tanto all’ultima fatica prima della discesa. Se fossimo nel bel mezzo di una tappa del Giro d’Italia potremmo dire che per l’Inter è giunto il momento di mettersi in piedi sui pedali per affrontare la pendenza massima. Inzaghi lo sa bene ed è per questo che si affiderà ai titolatissimi, fatta eccezione per gli infortunati, Acerbi, Calhanoglu e Thuram.
I FRUTTI DELLA RIVOLUZIONE - Vietato distrarsi, anzi, per dirla in inzaghese: “concentrati anche durante il sonno”, affinché i 9 punti dalla Juventus e i 13 dal Milan non si trasformino in distrazione. In Salento l’Inter B ha travolto il Lecce consentendo ai titolari di presentarsi alla sfida di domani con la barra dell’energia al massimo. L’ulteriore carica arriverà dai tifosi che come al solito faranno registrare il tutto esaurito o quasi, ma nel frattempo Inzaghi riabbraccerà chi aveva riposato domenica sera.
LA RIFINITURA - Questo almeno è quanto si è appreso dalla rifinitura, cui ha partecipato per intero anche Sommer. L’eccezione riguarderà la corsia di destra, dove tra Darmian e Dumfries non c’è un vero e proprio padrone e per domani sembra favorito l’italiano. Rientrano Pavard e Bastoni in difesa, Asllani confermato in regia, mentre in attacco ci sarà Arnautovic con Lautaro.
LA PROBABILE: Sommer; Pavard, de Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Arnautovic, Lautaro.