Inter, subito bene Bisseck. Thuram ancora indietro. Mkhitaryan e Lautaro già in grande forma
I TITOLARI - L’Inter si presenta in campo così schierata: (3-5-2) Stankovic; Bisseck, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Sensi, Gosens; Thuram, Correa. Il primo gol lo mette a segno proprio l’argentino, colpendo di testa su angolo di Sensi. Il raddoppio, invece, lo firma Bastoni, ancora una volta sfruttando un calcio d’angolo, questa volta di Calhanoglu. Lo stesso turco, con un destro non irresistibile dalla distanza, trova impreparato Soncin e realizza il 3-0, mentre il poker è a firma Dumfries, bravo a spingere in rete un cross di Gosens dalla fascia opposta. Su 4 gol, tre sono di testa.
BENE BISSECK, THURAM INDIETRO - Tra gli uomini scesi in campo nel primo tempo, spiccano le prestazioni di Dumfries e Bisseck. L’olandese ha dimostrato di essere già in buona forma, correndo su e giù per la fascia con buon ritmo e intensità. Per quanto riguarda il tedesco, invece, c’è da dire che ha stupito subito per quella che sembra essere una naturale predisposizione al gioco che Inzaghi chiede al terzo di difesa. Buone sovrapposizioni, presenza in area avversaria e partecipazione alla manovra, anche con rapidi uno-due. Se l’apprendimento procede con questa rapidità, può rivelarsi prezioso. Così così, invece, Marcus Thuram, che ha mostrato buoni movimenti solo a sprazzi, dimostrando di essere ancora un po’ in ritardo nella condizione fisica. Normale per uno con il fisico come il suo.
TANTI CAMBI - Nella ripresa Inzaghi sostituisce tutti e l’Inter prende così forma (3-5-2): Radu (dal 25’ s.t. Di Gennaro); Darmian, Acerbi, Stabile; Cuadrado, Frattesi, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Esposito. Questa formazione impiega 19’ per rompere il ghiaccio ed è Lautaro ad approfittare di una dormita della difesa avversaria per siglare il 5-0. Il 6-0 porta la firma di Esposito, che di testa sfrutta l’assist di Dimarco. Il 7-0 arriva su rigore, calciato da Lautaro dopo atterramento di Dimarco. Mkhitaryan, a giro sul secondo palo, mette la ciliegina su un’ottima prestazione. All’87’ Lautaro si fa trovare ancora pronto su assist di Dimarco e completa l’opera al 92’ quando trasforma il rigore procurato da Acerbi, siglando il 10-0 per l’Inter e il suo personale poker.
DI GENNARO MERITA SPAZIO - Tra gli uomini scesi in campo nel secondo tempo, spiccano le prestazioni di Federico Dimarco, Mkhitaryan, Di Gennaro e Lautaro. L’esterno italiano sforna assist a ripetizione e guadagna un rigore. L’armeno mostra ancora una volta tutta la sua enorme intelligenza. Il portiere cresciuto nel vivaio fa capire che può tranquillamente essere lui il secondo, nonostante i nerazzurri siano alla ricerca di un altro profilo. E ovviamente il “Toro”, mattatore del match con 4 gol.