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Inter su Scalvini, ma ci sono due ostacoli
IL PIANO - Costruire una squadra ‘più italiana’ e soprattutto futuribile è la chiara indicazione di Zhang alla dirigenza: serve rinnovare la rosa e costruire un blocco che rappresenti le fondamenta dei futuri successi dei 19 volte Campioni d’Italia. Davanti a ciò, chi se non Scalvini? Ha 19 anni, è duttile (può ricoprire il doppio ruolo di difensore e centrocampista), ha sul gruppone già 29 presenze in Serie A e sta frequentando l’Università di Gasperini, noto formatore di calciatori di successo. Senza dimenticare le tre presenze con la Nazionale maggiore di Mancini. Insomma, le stimmate del futuro campione ci sono: in Viale della Liberazione si sogna di ripetere un affare Bastoni 2.0.
DOPPIO OSTACOLO – Arrivare al traguardo non sarà però facile per l’Inter: il rinnovo di Scalvini dà maggiore forza nella trattativa all’Atalanta (ha prolungato fino al 2027), che non a caso ha sparato subito altissimo davanti agli acquirenti: 40 milioni di euro. Troppi per il bilancio dell’Inter, che dovrà per forza procedere prima una cessione: è necessario incassare, e in mente vengono i ‘soliti’ nomi. Tra questi Skriniar, Dumfries e Bastoni, sul quale le sirene della Premier sono sempre forti. Oltre a Lautaro Martinez, pronto a far breccia nei ‘cuori’ dei big club europei. Servono monete sonanti per convincere l’amico Percassi e battere concorrenti del calibro di Bayern Monaco, Manchester City e Liverpool.