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Inter, Spalletti: 'Sconfitta che fa male, difficile lavorare senza entusiasmo. Preoccupati? Tra il rigore e il campo...' VIDEO
Si aspettava una squadra più pronta a reagire?
"Secondo me la reazione c'è stata, anche nel primo tempo. Abbiamo preso solo qualche ripartenza di troppo, non siamo riusciti ad essere lì addosso nella costruzione sulla perdita di palla e queste ripartenze ci hanno fatto abbassare il baricentro".
Un parere sul campo?
"Ti si attaccava la roba sotto i tacchetti e diventava difficile controllare la palla. Noi come qualità di gioco siamo nelle condizioni di far sicuramente meglio, però la difficoltà è stata dettata dagli spazi su cui devi andare a giocare su questo campo qui. Invece in ripartenza devi attaccare gli spazi e diventa più facile sviluppare le azioni, visto che se la palla ti schizza tu comunque continui a correre ed hai campo aperto".
C'è stato un passo indietro?
"Il vero passo indietro è il rigore, perché di fatto si è perso la partita per un tiro dal dischetto. Non siamo stati sempre in difficoltà né tantomeno abbiamo subito una supremazia di gioco: abbiamo semplicemente subito due-tre ripartenze velenose dove loro sono stati bravi e, poi, l'episodio-chiave è stato il penalty".
Sulla prestazione:
"Diventava difficile aggredire, perché palleggiavamo senza poter far girare palla velocemente, perché il campo non te lo consente. Secondo me le condizioni del campo hanno influito molto sulla partita. Si poteva far meglio se ci fosse stato un altro terreno di gioco. Prendendo gol abbiamo rischiato di sbilanciarci troppo, come è successo nel secondo tempo".
E' preoccupato?
"Ci sono cinquanta partite da giocare. Ormai qualche situazione l'ho passata in vita, mia si cerca di poterla gestire. Si è perso su rigore, ragazzi".