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Inter: Spalletti protegge Lautaro, ma adesso è arrivato il suo momento
LE PAROLE DI SPALLETTI - E proprio Spalletti ha parlato in conferenza stampa del gioiellino nerazzurro: «È importante, perché ha nel DNA la possibilità di essere il terminale offensivo e di saper palleggiare con i compagni. È un giocatore caratterialmente forte, tosto. Dobbiamo mantenerlo così, perché c'è il rischio che ogni tanto chi si porta qui invece di mantenere il suo status perda qualcosa, è successo. Cercheremo di proteggerlo il più possibile, come altri che abbiamo preso, hanno fatto bene quando sono arrivati e stanno dandoci una mano e attraverso la qualità di questi calciatori vogliamo arrivare al massimo della nostra forza. È possibile giochi dal primo minuto».
L'ORA DI LAUTARO - Parole importanti, che denotano come il tecnico toscano voglia evitare di esporre il calciatore alle critiche, inserendolo con gradualità. Ma Lautaro Martinez sa fare gol e rifinire, può giocare al posto di Icardi o al posto di Nainggolan, proprio a sostegno della punta argentina. Un’ottima soluzione per Spalletti, che potrebbe anche scegliere di arretrare il Ninja accanto a Brozovic, dato che a centrocampo né Vecino né Gagliardini sembrano avere la costanza sufficiente e Joao Mario è ancora tutto da scoprire: Spalletti tornerà a dargli fiducia? Ad oggi l’alternativa con Nainggolan in mediana e Lautaro sulla trequarti sembra quella che meglio veste la squadra nerazzurra, spesso ingolfata nella costruzione del gioco. Spalletti oggi ha lanciato il sasso “Lautaro può partire tra i titolari”, forse ha bluffato, ma di certo è arrivato il tempo del “Toro”, che sia domani contro il Cagliari o poco più avanti.