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    Spalletti: 'Qualcuno fa nomi di mercato ai giornalisti, chiederò provvedimenti al presidente'. Bordata a Di Francesco...

    Spalletti: 'Qualcuno fa nomi di mercato ai giornalisti, chiederò provvedimenti al presidente'. Bordata a Di Francesco...

    Alla vigilia della sfida contro il Genoa, Luciano Spalletti risponde alle domande dei giornalisti presenti ad Appiano Gentile. 

    AI TIFOSI SU FACEBOOK - “È stata una settimana di lavoro intensa perché ho chiesto loro di fare qualcosa di diverso dato che quello che facevamo non bastava più. Il Genoa è squadra brava a ripartire negli spazi per poi rientrare immediatamente, non dobbiamo farci trovare impreparati. Quando Rafinha avrà i 90' nelle gambe? Quando si allenerà con continuità per tutta la settimana, magari tra due o tre settimane. Karamoh? È un calciatore offensivo e di grande velocità e tecnica, ma c'è da continuare a farlo crescere con continuità perché è giovane e inesperto”.

    Meglio non rischiare Icardi e Perisic?
    “Sono calciatori che vorremmo sempre avere nel gruppo, ma abbiamo provato e non hanno dato la possibilità di avere una risposta chiara. La gara di Genova impone certi ritmi e abbiamo giocatori che ci hanno dato le risposte che ci aspettiamo”.

    Vuole rispondere a Di Francesco che ha spiegato come davanti alla sua Roma ci sono squadre che tirano in porta una volta a partita? 
    “Ce ne sono anche altre sopra la Roma. Poi se si riferisce a noi gli do ragione, la Roma dovrebbe stare molto più in alto. Gli anni precedenti era abituata a lottare con il Napoli e anche a stargli avanti“.

    Rafinha può essere titolare?
    “La situazione va analizzata bene, non dico la formazione il giorno prima della gara”.

    Borja Valero appare in difficoltà
    “Se si va a vedere quanti metri fa e come li fa, ci si accorge che c'è differenza. Può sicuramente passare momenti di maggior brillantezza e altri meno come tutti gli altri, quindi per me è zero a zero”.

    L'ambiente sembrava un po' depresso ma l'Inter è terza.
    "Siamo in grado di andare a Genoa e vincere la partita contro una squadra che in questo momento è stratosferica. Da quando è arrivato Ballardini hanno avuto grandi risultati e troveremo uno stadio carico di entusiasmo, che in quella situazione assorbono tutto quello che è lo spirito di participazione”.

    Vuole trovare altre strade per il gol?
    “Voglio confermare le altre trade per il gol, dato che domenica abbiamo vinto con le reti di Eder e Karamoh. Abbiamo le stesse possibilità di vincere di quando ci sono Icardi e Perisic”.

    Si parla già di mercato anche se è finito da poco. Ti fa sorridere?
    “No, non mi fa sorridere, anzi, mi crea problemi soprattutto se si parla di rivoluzione. Perché i giornali li leggono tutto e oggi erano lì a commentare. Io sto pensando di suggerire al presidente di creare una terza squadra: noi, l'Inter femminile e quella virtuale dei tanti nomi che girano. In quel caso quella squadra la allenerebbe qualcuno dei dirigenti perché io non l'alleno. Si diceva Sturridge al posto di Eder, poi Sturridge entra fa due minuti e si fa male e se a noi non ci toglie le castagne dal fuoco Eder come si fa? Chiederò al presidente di prendere una linea diversa, perché voi fate tanti nomi e qualcuno ve li farà. Le terze squadre le allenano i dirigenti, io non l'alleno. Ma si arriverà subito al nocciolo della situazione. C'è stato qualcuno che ha fermato Eder e che gli ha detto «devi andare via perché deve arrivare Sturridge», diceva questa cosa nello spogliatoio”.

    A che punto è l'Inter?
    “L'Inter è ancora inespressa perché abbiamo lavorato e fatto punti ma poi siamo andati in difficoltà, non abbiamo avuto costanza, ma quando arriveremo in fondo il campionato dirà la verità e io vedo interesse e partecipazione, come vedo disponibilità ad apprendere. Poi si diceva che eravamo fortunati e adesso siamo quelli che hanno colpito più pali di tutti, non lo fate un bel titolo anche su questo?”.

    Ha intenzione di confermare il modulo delle ultime partite?
    “Io devo anche proporre alternative se numericamente non ho ruolo per ruolo i giocatori. si passa sempre dal 4-2-3-1 al 4-3-3”.

    Voleva rispondere a Totti per quanto detto la scorsa settimana?
    “Si è espresso in modo inequivocabile e segna un punto preciso sul nostro rapporto. Da parte mia ci sarà sempre grande apertura e disponibilità, ma se pensa quelle cose mi dispiace“

    Brozovic sarà titolare?
    “No, ho scelto un altro”.

    Si fida della testa di Karamoh o teme cadute?
    “Ci sono occhi che dicono tutto. È facile diventare amici di Karamoh, gli vogliono bene tutti nello spogliatoio. È chiaro che a questo punto diventiamo pericolosi noi”

    Visto quanto sta facendo bene Kondogbia, ha dei rimpianti? 
    “Mi sono dispiaciuto quando ha deciso di andare, sono anche venuto ad allenarlo da solo quando mi ha detto che non voleva allenarsi con l'Inter e ci siamo conosciuti anche bene. Ma non posso trattenere nessuno”.

    Skriniar ha lanciato un messaggio importante ai tifosi dell'Inter.
    “Ad un certo punto mi era venuto un dubbio ma poi credo che chi abbia tradotto l'intervista lo abbia fatto fuori da un ristorante all'una di notte. Vedrete che rimarrà tanti anni all'Inter”. 

    Stasera guarderà la partita di Lautaro Martinez?
    “No, non la guarderò perché se vado a dormire tardi poi sono rintronato il giorno dopo. Per pianificare bene il futuro è bene vivere al meglio il presente”.

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