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    Spalletti: 'Nessuna frattura tra me e l'Inter. Rafinha dal 1', si può. Icardi...'

    Spalletti: 'Nessuna frattura tra me e l'Inter. Rafinha dal 1', si può. Icardi...'

    • Pasquale Guarro, inviato ad Appiano
    Alla vigilia della sfida contro il Bologna, Luciano Spalletti presenta il match di campionato nella consueta conferenza stampa di Appiano Gentile. 

    AI TIFOSI SU FACEBOOK - "Purtroppo quando non si vince, dal punto di vista umorale, la squadra non è felice, ma c'è sempre voglia di metterci più forza in allenamento. Sono troppe partite che non si vince e i calciatori provano a caricare di più. Se nello spogliatoio qualcuno ha incoraggiato i compagni? Ho diversi leader, che poi il leader non è per forza quello che parla, i comportamenti spesso fanno la differenza, come la puntualità nel fare le cose al momento giusto. In questa settimana è anche successo che si sono incontrati da soli per darsi maggiore autostima. Karamoh? Dopo lo strappo ha bisogno della pausa, non gli si può chiedere corse all'indietro di 100 metri e non ha grande equilibrio nell'interpretare il gioco di squadra. Ma ci crediamo perché ha potenzialità. Il ruolo di Rafinha? Lui ha bisogno di allenarsi con continuità e bisogna alternare il lavoro per non sovraccaricare il ginocchio”.

    Meglio non rischiare Icardi?
    “Mauro non può essere della partita perché ha provato a stare in gruppo ma nei movimenti improvvisi accusa ancora dolori e quindi è meglio aspettare perché c'è il rischio che si faccia male”.

    Cancelo l'ha riconquistata?
    “È un calciatore con qualità e abbiamo visto che quando è tranquillo può darci una mano. Non deve riconquistarmi, io do solo delle regole che devono rispettare. Non vado a creare rapporti difficile, ma la gestione generale fa sì che un rapporto si sviluppi bene o male. Io devo difendere la direzione in cui deve andare la squadra. Comunque non ha combinato niente di eccezionale, avevo visto bene altri e li ho impiegati. Questa settimana ha lavorato bene”.

    Come mai sostituisce spasso Candreva?
    "Ogni tanto Antonio abbassa la sua qualità, ha bisogno del supporto e dell'entusiasmo”.

    Si sente fortunato per quanto stanno facendo le due romane?
    "Io sono fortunato perché lavoro all'Inter, un ambiente bellissimo. Ho anche arredato la casa che ho in affitto perché voglio ospitare persone (ride, ndr). Ma non possiamo pensare solo ai risultati di Roma e Lazio altrimenti arrivano anche quelle che sono distanti”.

    Questa è l'occasione per vedere qualche carta nuova?
    “Tengo in considerazione tutti i calciatori a mia disposizione, ma dobbiamo fare qualcosa in più anche dal punto di vista dell'equilibrio di squadra. Anche perché il nostro passato dice che la squadra ogni tanto si scopre. Ma ultimamente abbiamo dimostrato di avere altre conoscenze, che questa settimana abbiamo approfondito con moduli diversi visto che avevamo spesso lavorato con il 4-2-3-1”.

    Un suo commento su Lautaro Martinez?
    “In questo momento abbiamo priorità sul presente, non devo spendere pensieri su altri calciatori di altre squadre. Servirebbe solo a mettere dubbi nella testa di quelli che adesso sono qui”.

    Rafinha può giocare dall'inizio?
    “Sì ma poi devi valutare se devi sostituirlo prima di finire la gara, ma stiamo pensando anche a questo perché ti può dare di più dal punto di vista della qualità. Sotto l'aspetto dell'inserimento non ha "Attrazioni" importanti, ma sotto l'aspetto del palleggio riflette un po' il Barcellona. Ha la palla sui piedi di continuo e guadagna campo passo per passo, più con il palleggio che non con gli strappi o i lanci di 30-40 metri".

    Sulla questione relativa alle frasi uscite in settimana
    “Mi è sembrato un attacco atto a creare fratture tra me, la società e l'ambiente. Io non ricordo le parole precise usate un quella conversazione ma sicuramente ricordo i concetti. Non ho mai detto che l'ambiente è al confine con la follia, non so neanche se ho mai utilizzato questo termine, ma se l'ho fatto è stato in virtù dei risultati altalenanti della squadra. Sul mercato ho sempre detto che ci sono regole da rispettare e della Roma ho anche detto che hanno uno dei centrocampo più forti del campionato. Poi mi è sembrato di aver capito che c'è la possibilità di tirar fuori queste cose, tiriamole fuori perché si è scritto di un'ora di conversazione e poi trovo solo una sintesi di cose che sembrano voler tirare fuori cose inesatte”. 
     

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