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Inter, si soffre della solita malattia. Perisic il più pericoloso. Che errore Joao Mario
"La Viola in 10 si è ringalluzzita, ha cominciato a giocare meglio e con più decisione, persino la difesa sembra trasformata grazie anche all’ingresso di Tomovic, mentre l’Inter ha cominciato a soffrire, appunto, della solita malattia: il braccino. Malattia che viene evidenziata dal gol di Ilicic (in contropiede, pensa tu). Con l’uomo in più, l’Inter non è riuscita a ragionare, a placare la partita, a controllare il gioco. Dietro ha cominciato a collezionare indecisioni e davanti errori. Clamoroso quello di Joao Mario, entrato a inizio secondo round per Kondogbia, tutto solo davanti a Tatarusanu. Era più difficile sbagliare che segnare. Ma alla fine Icardi, dopo un’imperiosa azione di Perisic, il più continuo e velenoso dell’Inter, ha chiuso i conti".