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    Inter, si mette in mostra Buchanan: ‘Inzaghi voleva nasconderlo fino alla nuova stagione’

    Inter, si mette in mostra Buchanan: ‘Inzaghi voleva nasconderlo fino alla nuova stagione’

    • Pasquale Guarro
    Il bilancio complessivo di Buchanan con la maglia dell’Inter, almeno nei numeri, è da considerarsi più che discreto: 104 minuti giocati e un gol all’attivo. A Frosinone è arrivata la prima gioia personale per il calciatore canadese, che finora ha sempre dovuto accontentarsi di qualche spezzone di gara. Attorno a lui si è generata un’enorme curiosità, i tifosi nerazzurri non sono ancora in possesso degli strumenti sufficienti per tracciare un giudizio completo e le prime apparizioni hanno lasciato intravedere sia qualche spunto interessante che qualche giocata fine a se stessa. E allora l’interrogativo è rimasto lì, inevaso: che cosa è e cosa può diventare questo Tajon Buchanan?

    SEMPRE A SINISTRA - Intanto sembra evidente che Simone Inzaghi, almeno per adesso, lo preferisca sulla corsia di sinistra. Il tecnico nerazzurro ha dribblato la domanda sul futuro impiego del calciatore, ma la giocata del Benito Stirpe dimostra che ha quelle qualità balistiche per rientrare verso l’interno del campo e puntare il palo lontano. Un po’ come fa Soulé nel Frosinone. L’altra cosa molto interessante, per quanto riguarda Buchanan, sono i dati sulla velocità svolti ad Appiano: solo Denzel Dumfries e Carlos Augusto possono puntare su maggiore esplosività rispetto al canadese. Inzaghi però non va assolutamente di fretta e anzi in viale della Liberazione stanno programmando il futuro pensando proprio a una crescita graduale per Buchanan, che in estate non verrà valutato come un futuro titolare, almeno non per l’immediato. 

    L’ARMA SEGRETA - Poi starà al canadese scalare in fretta posizioni, un po’ come accaduto a Bisseck, ma nel frattempo “Tj” ha saputo già imboccare la strada giusta. All’uscita dal Benito Stirpe qualche tifoso ci scherzava su: “Inzaghi lo stava tenendo nascosto come arma segreta per il prossimo anno, non doveva ancora uscire allo scoperto”. Una battuta che nasconde un piccolissimo fondo di verità, visto che alla fine, in un modo o nell’altro, il tecnico nerazzurro sta riuscendo a valorizzare veramente tutti e allora potrebbe tranquillamente essere anche il caso di Buchanan, che dopo un periodo di adattamento di sei mesi, il prossimo anno ripartirà con nuove certezze e automatismi acquisiti. Intanto è arrivato il primo gol, il resto si aggiungerà strada facendo. 

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