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Frosinone-Inter, le pagelle di CM: Thuram domina, Frattesi lo segue a ruota. Soulé si spegne
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FROSINONE
Cerofolini 5,5: la scelta di costruire dal basso – nonostante la pressione avversaria - spiana la strada all’Inter per sbloccare il parziale. Nel secondo tempo nella sua porta piovono gol come se non ci fosse un domani.
Lirola 6: da braccetto accompagna con frequenza la manovra, ben figurando anche a livello difensivo.
(dal 26’ s.t. Harroui 6: si presenta con un insidioso destro a giro. L’impegno non manca, a dispetto di un parziale pesantissimo).
Okoli 5: comincia bene, poi cala insieme ai compagni di reparto.
(dal 36’ s.t. Monterisi s.v.).
Bonifazi 5: leggasi Okoli, poco altro da aggiungere.
Zortea 5: presente nell’accompagnare sulla destra le sortite offensive, pecca però di precisione. Pesa, in tal senso, l’errore in costruzione in occasione dello 0-1 nerazzurro. Tutt’altro che impeccabile nel poker di Lautaro.
Brescianini 6,5: corre e lotta lì nel mezzo, alzandosi spesso in pressione su Barella. Sfiora un gol bellissimo al 25’, solo un miracolo di Sommer glielo nega. Battaglia da vero leone, affermandosi come uno degli ultimi ad arrendersi.
Mazzitelli 5,5: non vive la sua giornata migliore. Sfortunato nel rimpallo con Frattesi che porta al vantaggio nerazzurro, lascia il campo al 37’ del primo tempo per infortunio.
(37’ p.t. Gelli 6: subentra nonostante non sia al top della forma, assicurando comunque qualità nel palleggio).
Valeri 6,5: propositivo in fase di spinta, attento nelle corse all’indietro. Il suo apporto è fondamentale per gli equilibri del Leone.
Reinier 5: nel primo tempo agisce da falso nove nella fase di possesso, mancando in termini di precisione. Nella ripresa DiFra lo abbassa nel ruolo di mezzala ma il risultato non cambia. Fatale la mancata rincorsa su Frattesi nella marcatura dello 0-2.
(dal 26’ s.t. Kaio Jorge 5: non si vede mai).
Soulé 6: lega il gioco come da abitudine, agendo di fatto da regista avanzato. Tutte le azioni del Frosinone passano dai suoi piedi. Quando si spegne, cala anche la pericolosità della squadra.
Cheddira 5,5: Centra l’incrocio dei pali al 40’ con una potente conclusione. Mobile e generoso, non determina nell’area avversaria. E per un attaccante non è un dettaglio di poco conto.
(dal 36’ s.t. Ibrahimovic s.v.)
Di Francesco 5,5 (all.): il suo Frosinone gioca bene, crea tanto ma non incide a livello realizzativo. Nella ripresa la scelta di passare al 4-3-3 non si rivela espone la squadra a rischi continui. E contro l’Inter certi errori si pagano a caro prezzo.
INTER
Sommer 6,5: Effetto saponetta sulla conclusione telefonata di Soulé, riesce comunque a trattenere il pallone dopo un brivido iniziale. Indossa il mantello e vola a sventare la conclusione di Brescianini, ben più insidiosa e indirizzata all’incrocio.
Bisseck 6: Marcatura un po’ blanda su Cheddira, che lo fulmina in dribbling prima di spaccare la traversa. Gli vabe, come gli era andata bene qualche minuto prima, quando a salvarlo è stato de Vrij. Colpisce la traversa con un bel colpo di testa su angolo calciato dalla sinistra. Nel secondo tempo cresce di tono.
De Vrij 6,5: Rimedia con classe e intelligenza a un mancato intervento di Bisseck, aggirato dall’avversario che si era portato di fronte a Sommer. A centro area sbroglia diverse situazioni potenzialmente pericolose.
Carlos Augusto 6,5: Soulé lo punta e posa palla, nell’uno contro uno non trema mai e salva un gol fatto sulla linea di porta.
Darmian 6: 45’ accademici in cui fa il suo senza enormi sforzi. Esce al 45’.
(Dal 1’ s.t. Cuadrado 6: Si accartoccia su se stesso e concede il break a Valeri, che di mancino sfiora il palo alla sinistra di Sommer. Poi entra in partita e in un momento in cui la condizioni non può essere al top, prova comunque ad attaccare con continuità).
Frattesi 7,5: Quando Barella recupera palla sulla sinistra, lui parte immediatamente ad attaccare lo spazio a destra e sull’assist di Thuram a centro area c’è lui ad avventarsi bruciando sul tempo gli avversari. Decisivo anche per il raddoppio, con l’assist a porta vuota per Arnautovic.
(Dal 19’ s.t. Klaassen 6: Inzaghi gli concede qualche minuto come attestato di stima e riconoscenza, fa il suo, nel poco tempo a disposizione).
Asllani 6: Troppo timido, mai nel fulcro del gioco. Lentamente la sua prestazione cresce, senza però mai toccare picchi elevatissimi.
Barella 6,5: tampona e imposta con un solo tocco, avviando l’azione del vantaggio nerazzurro. Sbaglia tanto, errori di sufficienza e di concetto, poi tira fuori dal cilindro l’imbucata per Frattesi.
(Dal 29’ s.t. Sensi: s.v.)
Dimarco 6: Meno tambureggiante rispetto alle serate migliori, ma era al rientro dopo l’affaticamento e qualche giorno trascorso ai box. Entra comunque nell’azione dell’1-0 con il tocco, preciso, verso Thuram.
(Dal 27’ s.t. Buchanan 7: Si sblocca anche lui e lo fa con un colpo di classe: il canadese guadagna metri, punta l’uomo e poi pesca l’angolo lontano con un bellissimo tiro a giro che rimbalza a terra prima di infilarsi in rete).
Arnautovic 6: Conclude a un metro dalla linea di porta l’azione ben orchestrata da Barella e Frattesi.
(Dal 19’ s.t. Lautaro 6,5: Ritrova il gol dopo un digiuno, l’ultimo centro a fine febbraio contro l’Atalanta. Si sblocca con il piede debole, il mancino, facendo perno sul destro e insaccando a fil di palo).
Thuram 7,5: Presenza imponente al centro dell’attacco. Non sempre nel vivo del match ma quando si accende sono sempre dolori. Stappa il match con l’assist per Frattesi e lo chiude con un letale contropiede concluso con il morbidissimo tocco sotto a beffare il portiere avversario.
S. Inzaghi 7 (all.): Dopo la scialba prestazione contro il Sassuolo, la squadra reagisce rifilando 5 gol al Frosinone.