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Inter, senti l'ag. di Kulusevski: 'A gennaio può partire, ecco cosa vuole'
SUL MERCATO - "Giuntoli (ds del Napoli, ndr) interessato a Kulusevski? Sicuramente, Giuntoli è molto bravo e con i giovani ci vede molto bene. Abbiamo scelto di non sbilanciarci né andare avanti con le società, prima della partita contro il Brescia, per una questione di rispetto per tifosi e società. Se dobbiamo interrompere un percorso a gennaio, deve essere fatto per l'occasione della vita - non economicamente - ma soprattutto a livello sportivo. Sta facendo molto bene e quando inizia un percorso vuole portarlo a termine. Il Parma sta facendo più di tutto ciò che noi ci aspettavamo ad inizio anno, non contando che D'Aversa sta facendo dei miracoli per tutti gli infortuni".
SUL NAPOLI - "Napoli occasione della vita? Di certezze ne ho poche. Quando si fanno trattative per giocatori così giovani e sulla bocca di tutti, bisogna tenere in considerazione tutte le parti. Se il giocatore si dovesse spostare a gennaio - finestra di mercato in cui sarà disponibile - c'è una parte in più nel Parma da dover ricostruire. In ogni caso il ragazzo è dell'Atalanta e di certo non lo regala. Napoli grande squadra e grande piazza, ha fatto il miglior calcio negli ultimi 10 anni. Non ci sono preclusioni per nessuna società, se dovessi vedere al momento la rosa del Napoli, mi sembra che lì davanti di giocatori ce ne sono tanti, anche lo stesso Lozano. Discorsi approfonditi con la società del Napoli non ne ho fatti, ma vediamo quello che potrebbe succedere a gennaio per poterci sbilanciare. Il sogno del ragazzo è quello di giocare in una grande squadra, ma è il sogno di tutti. Atalanta grande squadra? Non è più una società come 4-5 anni fa, solo due o tre sono meglio dell'Atalanta, sulla carta. Quindi quello che vuole Dejan è un grande salto, ragionato e studiato, mettendo d'accordo tutte le parti".
SULL'ESTERO - "Manchester United su Kulusevski? E' seguito da diverse società di Premier League, sarebbe potuto andare via anche quest'estate. Sta facendo molto bene adesso, abbiamo deciso di intraprendere questo percorso al Parma ed il ragazzo è stato molto intelligente dal punto di vista sportivo. Ci sono state tantissime offerte vantaggiose quest'estate, siamo andati a Parma perché per arrivare alle big devi fare il percorso giusto. L'anno scorso è stato sfortunato perché i rigori a Copenaghen con l'Atalanta non gli hanno permesso di esordire in prima squadra. Lo definisco un soldato in missione: lavora e non si è mai lamentato, tanto meno qualcuno si è lamentato di lui. Ha fame e voglia di arrivare, abbinato ad un talento ed un fisico non indifferenze: non può che avere un futuro roseo".