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Inter, segnali del vero Gosens: il talismano per provare l'impresa a Liverpool
IN NETTA CRESCITA - L'esterno tedesco è arrivato a Milano nelle ultime battute del mercato invernale con ancora i postumi del doppio infortunio alla coscia accusato a settembre in Champions League con l'Atalanta e per cui ha poi avuto anche una ricaduta. Ci ha messo un mese esatto a tornare a disposizione e se i 2 minuti finali concessigli nel derby di Coppa Italia non hanno messo in luce il livello di condizione raggiunto finora, i 28 del secondo tempo contro la Salernitana hanno fatto capire che, sebbene la gamba non sia ancora quella dei tempi migliori, la condizione è in netta crescita. L'inserimento negli schemi tattici di Simone Inzaghi procede già alla grande e il piede non è mai venuto meno come lo dimostra l'assist per il gol del 4-0 di Dzeko per una porzione di gara da 21 tocchi, 3 duelli vinti su 3, un tiro in porta, il 95% di passaggi riusciti e 3 occasioni create (di cui 1 trasformata in rete). E perfino dalla Germania il grande ex Andy Brehme si è scomodato per fargli gli applausi su instagram.
TALISMANO - Un'investitura per il presente e futuro dell'Inter che potrebbe passare però anche da Anfield dove Gosens è già stato protagonista in passato. Con il Liverpool, come detto, servirà un'impresa storica dato che fra le mura amiche in Champions i Reds non perdono dal 25 novembre 2020. Allora in Inghilterra arrivò proprio l'Atalanta di Gasperini capace di imporsi con un netto 2-0 firmato da Josip Ilicic e proprio Robin Gosens. Un risultato che oggi basterebbe per mandare la gara ai supplementari e che il tedesco potrebbe vivere fin dal 1' minuto. Se Perisic non recupererà in tempo e non sarà al meglio la staffetta potrebbe invertirsi con Gosens alla prima vera sfida da titolare di questa nuova avventura nerazzurra.