In attesa della risposta della Fifa sulla vertenza legale che ha come protagonisti il centrocampista francese Lassana Diarra e la Lokomotiv Mosca e di capire dunque se l'Inter potrà tesserare a costo zero il giocatore dopo l'esito positivo delle visite mediche della passata settimana, Roberto Mancini non resta a guardare e ha individuato una delle possibili alternative all'ex Chelsea e Real Madrid per completare il centrocampo nella finestra di mercato di gennaio. Parliamo di Tolgay Arslan (nella foto di donaukurier.de), mediano tuttofare classe 1990 dell'Amburgo in scadenza di contratto a giugno 2015.
HAGI E VAN DER VAART I SUOI MITI - Come confessato dal suo agente Francesco di Frisco a calcionews24.com, il giocatore è seguito con particolare interesse da Roberto Mancini sin dalla passata stagione, quando il tecnico jesino siedeva sulla panchina del Galatasaray. Cresciuto sotto l'ala protettiva dell'eterno Rafael van der Vaart, Arslan è un centrocampista cresciuto nei settori giovanili di Paderborn e Borussia Dortmund e che da bambino, viste le sue chiari origini turche, ha seguito con particolare trasporto le vicende del club di Istanbul e in particolare nel periodo in cui il leader in campo era un campione del calibro di Gheorghe Hagi. 
AL POSTO DI MEDEL - Nato come centrocampista di vocazione offensiva, nelle ultime tre stagioni ha completato la sua maturazione tattica diventando un giocatore molto abile anche in fase di non possesso adatto per il ruolo di mediano davanti alla difesa che Mancini vorrebbe innestare nella sua squadra al posto di Medel, considerato poco incline a ricoprire quella posizione per le sue qualità tecniche. Sempre tra i migliori per quantità di km percorsi in campo e percentuale di passaggi portati a termine con successo, Arslan ha l'unico difetto di non avere una grande affinità con la porta avversaria, avendo realizzato soltanto un gol nelle ultime tre stagioni.