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Inter, Scamacca si avvicina: le cifre del West Ham per chiudere l'affare
ACCORDO COL GIOCATORE - Nonostante l'indicazione data dal classe 1999 a mezzo stampa e che lo voleva indirizzato verso i colori giallorossi: "o sempre ragionato con il cuore e continuerò a farlo anche in futuro. E sapete quali sono i due colori del mio cuore. Per me Roma è casa" la mancata offensiva di Tiago Pinto e José Mourinho per lui ha favorito l'inserimento dell'Inter che in breve ha trovato un principio di intesa fino al 2028 con il giocatore per portarlo a Milano a cifre importanti ma non da top di rosa. Non un tradimento alla Roma, in ogni caso, ma semplicemente un'opportunità, per evitare di finire, fra qualche settimana, ancora bloccato a Londra.
LE CIFRE DEL WEST HAM - I prossimi giorni saranno decisivi (l'Inter sta spingendo anche per Samardzic) perché il club nerazzurro dovrà trovare una quadra economica che soddisfi il West Ham nella trattativa. Gli Hammers lo scorso anno lo hanno pagato tanto, oltre 40 milioni, per strapparlo al Sassuolo e a bilancio il costo del suo cartellino ha un peso ancora di circa 23 milioni. Per meno si realizzerebbe minusvalenza, ma con l'Inter si sta lavorando sia ad una formula che porti nelle casse del club un valore superiore a quella cifra nell'immediato (la richiesta di 30 milioni cash è ritenuta eccessiva per l'Inter), sia a un prestito con obbligo di riscatto che arrivi a cifre leggermente più basse, ma che consentirebbe una plusvalenza più ampia in virtù di un altro anno di ammortamento a bilancio. Quello che più conta per la società inglese è però compensare in toto l'impatto a bilancio dell'operazione fra quota residua a bilancio e ingaggio al lordo di un giocatore ritenuti in esubero. Per questo Scamacca è sempre più vicino ai nerazzurri con il punto d'incontro che potrebbe essere trovato a 25 milioni più bonus, cifre comunque ben più contenute rispetto all'affare Lukaku.