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    Balogun+Scamacca, l’Inter prova il miracolo ma Inzaghi sa cosa accadde a Conte

    Balogun+Scamacca, l’Inter prova il miracolo ma Inzaghi sa cosa accadde a Conte

    • Pasquale Guarro
    Rinforzare la rosa, malgrado la partenza di Romelu Lukaku. Raccontato così, quello dell’Inter appare un piano utopico e irrealizzabile ma in viale della Liberazione sono a lavoro per rendere possibile questo progetto. Esattamente come un anno fa resero possibile il ritorno di Big Rom, quando a tutti appariva come una via impraticabile. L’ambizioso piano prevede la cessione di Joaquin Correa, l’argentino non rientra più nei piani del club ed è mal visto dalla tifoseria, con cui non è mai nato il giusto feeling. L’ex Lazio, stando agli spifferi provenienti da Appiano, non è indifferente al clima avverso e per questo motivo, ormai da diversi giorni, avrebbe aperto alla possibilità di una nuova esperienza in Arabia, nuovo El Dorado del calcio mondiale. 

    IL PIANO - È così che inizierebbe a prendere forma il castello che l’Inter ha in mente, con l’ingresso di due attaccanti, uno pronto all’uso e l’altro più acerbo, con tempi di inserimento più lunghi. I due nomi sono quelli di Scamacca e Balogun che prenderebbero i posti di Lukaku ed eventualmente Correa. Fosse per Simone Inzaghi, bisognerebbe andare immediatamente sull’ex Sassuolo per poi sistemare con calma l’altra questione. Opposto, invece, il parere di Ausilio e Marotta che vorrebbero chiudere subito Balogun per poi occuparsi di Scamacca, una volta risolto il nodo Correa. Insomma, tutto è ancora al vaglio e nelle prossime ore è atteso un nuovo confronto che possa sciogliere definitivamente ogni dubbio. 

    CONTE NON SI FIDÒ - Per il tecnico nerazzurro è fondamentale poter contare nel breve termine su un calciatore che al pronti via in campionato sia già pronto. Gli è stato promesso che ciò accadrà a prescindere ma nel calcio le cose cambiano sempre in fretta e per questo motivo le promesse lasciano il tempo che trovano. Ne sa qualcosa Antonio Conte, cui avevano promesso Lukaku, chiedendo di andare prima a chiudere l’affare Leao. Il tecnico salentino si oppose, fiutò il rischio della beffa, perché una volta chiuso per il portoghese, a suo modo di vedere, la proprietà non avrebbe più prodotto gli sforzi necessari per Big Rom. Decise così di opporsi all’affare Leao e probabilmente ebbe ragione. Entrambi non sarebbero mai arrivati. 

    BEFFA SANCHEZ? - Con due profili diversi, oggi si sta riproponendo un po’ la stessa situazione di allora: Ausilio sarebbe felice se il tecnico accettasse di andare subito su Balogun, con la promessa di prendere subito Scamacca una volta ceduto Correa. Ma la partenza dell’argentino è tutt’altro che un dettaglio, tutto potrebbe incagliarsi da un momento all’altro e alla fine Inzaghi potrebbe trovarsi senza uno Scamacca ma con un Sanchez. E con Balogun, che probabilmente avrà bisogno di tempi di inserimento. Al di là di tutto, però, quella relativa alla punta sembra una corsa a due. Vediamo chi arriva prima, ma se tutto va bene, alla fine, potrebbero addirittura arrivare entrambe. 

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