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Inter, Sarr è l'alternativa baby in attacco: più Thuram che Arnautovic, già convocato da Inzaghi
LA SUA STORIA - Classe 2004 Sarr nasce a Gossas in Senegal e arriva ancora minorenne in Italia in provincia di Treviso. Come tanti ragazzini della sua età inizia presto a giocare a calcio e parte nel nostro paese nel esettore giovanile della Liventina in Veneto, scuola calcio associata spesso all'Inter. Con i biancoverdi diventa Campione d'Italia categoria Giovanissimi e da lì, nel 2018 viene prelevato dall'Inter che lo porta a Interello dove fa tutta la trafila dall'Under 16 fino alla Primavera anche se ha spesso alternato annate buone ad altre di "apprendistato" giocando con ragazzi più grandi di lui. La migliore? La 2021/22 con 37 presenze e 20 gol fra Under 18 e Viareggio Cup.
Inter - Sassuolo (20:45 27/09)
GIA' CONVOCATO, PIU' THURAM CHE ARNAUTOVIC - Fisico longilineo ma importante (alto oltre il metro e 90) non è un finalizzatore puro e anzi spesso tende a decentrarsi partendo dalla destra, ma non perde occasione né per aiutare i compagni, né per buttarsi nel traffico sgomitando senza paura nei contrasti. Più che un vice-Arnautovic per caratteristiche può essere paragonato più a Marcus Thuram e infatti, come il figlio di Lilian soprattutto a inizio carriera, preferisce agire sulle fasce che non in mezzo all'area di rigore. Mancino naturale, in Primavera è a quota 2 gol e 1 assist fra Campionato e Youth League, è in realtà già stato convocato due volte da Inzaghi in stagione. Contro Cagliari e Fiorentina, infatti, Sarr ha già assaggiato l'atmosfera dello spogliatoio dei grandi.
@TramacEma