Inter, Santon: 'Darmian è il benvenuto, ma non me ne vado. Su de Boer e Mancini...'
ITALIA - Sinceramente penso a far bene con il club poi la Nazionale si vedrà. Adesso è arrivato un nuovo ct, devo fare bene qua poi arriverà tutto in automatico".
ROMA - "La partita con la Roma era difficile, si poteva vincere o perdere e purtroppo l'abbiamo persa. Domenica affrontiamo il Cagliari e dobbiamo vincere a tutti i costi anche perchè poi si inizia a giocare ogni tre giorni".
DE BOER - "Molto bene, è un allenatore molto bravo con cui mi sono trovato bene da subito. Ha dato l'impronta giusta alla squadra e con un po' di tempo si vedrà il salto di qualità".
MANCINI - "Avevamo un buon rapporto, a gennaio mi ha rivoluto e son tornato volentieri perché all'Inter sono sempre stato bene. Poi si possono cambiare idee e può essere stato più convinto da altri giocatori".
VISITE MEDICHE - "Ora sto bene e sto giocando, non penso più a quest'estate".
DIFESA - "La marcatura preventiva è una cosa fondamentale nel calcio, si è visto soprattutto con la Juve: anche i più forti possono sbagliare sotto pressione. Ci stiamo lavorando e stiamo migliorando. Problema intensità? Più atteggiamento, si è visto nelle partite di Europa League o in campionato che se vai subito sotto diventa difficile rimontare. Dobbiamo affrontare ogni partita con l'atteggiamento giusto, poi ci vuole il gioco".
MERCATO - "Via con Lindelof e Darmian? Matteo lo conosco bene, è un amico e siamo stati in Nazionale insieme. Queste voci fanno piacere, è il benvenuto, come in ogni squadra c'è competizione: come ci sarà per me ci sarà per lui quindi sono sicuramente contento se arriva e non penso di andare via".
CAMBIAMENTI CON DE BOER - "Io ho avuto la fortuna di giocare in Inghilterra, la mentalità è molto diversa e in Olanda è simile alla Premier. C'è molta meno tattica, fai fatica a vedere squadre che difendono 90 minuti. De Boer ci ha detto che siamo l'Inter e non possiamo aspettare nella nostra metà campo, siamo forti e dobbiamo far sentire a tutti che siamo l'Inter e vogliamo vincere".
GABIGOL - "E' sicuramente un talento ma è molto giovane, arriva da un campionato diverso e ci vorrà tempo. Ha qualità per diventare un giocatore importante. C'è tanto talento in squadra, l'importante è che si giochi tutti insieme".
NAPOLI E ROMA - "Sono più squadre? Le prime tre dell'anno scorso giocano da più tempo insieme, noi cambiamo tanto ogni anno. Giocando da più tempo insieme la differenza si vedrà. Noi ce la possiamo giocare con tutti, si è visto contro la Juve. Abbiamo perso a Roma, ci può stare. Ma dobbiamo vincere domenica".