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Inter-Sampdoria, il ministro Abodi: 'Mi sono informato, intollerabile quanto successo. Provvedimenti immediati'
L'ACCADUTO - Molti tifosi sui social hanno denunciato di essere stati costretti, anche attraverso l'uso di violenza, ad abbandonare il settore dopo la notizia dell'uccisione dell'ultrà nerazzurro Vittorio Boiocchi.
LE TESTIMONIANZE - Sui social sono spuntate diverse testimonianze di tifosi obbligati a lasciare il proprio posto, invitati anche con le maniere forti. "Non mi capacito di come 8/10 persone abbiamo sgomberato un intero settore con urla, minacce e spintoni", scrive un tifoso interista su Twitter. "Ho visto bambini piangere e persone venire spintonate perché non volevano andarsene. Io ero con una mia amica e mi è venuto un attacco di panico. Pensavo di prenderle".
INFORMAZIONE - E' arrivato poi un altro scambio: l'utente fa una precisazione sul fatto che il suo tweet non era volto ad attaccare nessuno, Abodi risponde nuovamente: "Mi sono informato, quello che è successo è inaccettabile, non è tollerabile. Sono certo che saranno presi immediati provvedimenti. Non solo parole!".
Mi è stata affidata questa grande responsabilità da una settimana, spero quindi si comprenda il senso della mia risposta. Mi sono informato, quello che è successo è inaccettabile, non è tollerabile. Sono certo che saranno presi immediati provvedimenti. Non solo parole!
— Andrea Abodi (@andreaabodi) October 30, 2022