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Inter, saliscendi croato con Brozovic e Perisic: trattano entrambi il rinnovo, ma il trend in campo è opposto
SI TRATTA – Entrambi stanno valutando in queste settimane la possibilità di rinnovare i propri contratti in scadenza a giugno: ieri Beppe Marotta è rimasto possibilista, “Se si tratta vuol dire che c’è la volontà di rimanere”. Da stabilire se questo sarà possibile soddisfacendo entrambe le parti in causa. Brozovic è da anni uno dei centrocampisti più continui e affidabili della Serie A, Perisic da quando è arrivato Gosens sembra diventato inarrestabile. Il rendimento in campo, in ascesa per il 33enne esterno e in calo per il 29enne mediano, non va di pari passo con le idee dell’Inter sui rinnovi: 6 milioni all’anno la richiesta di entrambi, Brozovic dovrebbe essere accontentato passando da 3,5 a 6, mentre Perisic, se rimarrà, dovrà scendere a patti con un taglio allo stipendio da 5 a 4.
ALTERNATIVE – Oltretutto, il giocatore più in forma è quello che ha più alternative in rosa: non solo Gosens, che sta per tornare disponibile dopo un fastidioso infortunio, ma anche Dimarco, un jolly preziosissimo, ha fatto vedere di poter occupare la corsia di sinistra. Darmian, inoltre, può giocare su entrambe le fasce. Sono ben tre le soluzioni in caso di assenza del croato per infortunio, indisposizione o squalifica. Squalifica che invece è ricaduta su Brozovic, che non ha un alter-ego in rosa: è l’unico. Non c’è un altro mediano d’impostazione, vanno adattate gli altri centrocampisti, che sono tutti mezzali più o meno offensive. Con l’Empoli in Coppa Italia è toccato a Vidal, incoraggiante in Champions contro il Liverpool. Per il Sassuolo il ballottaggio è serrato con Gagliardini e Vecino. Rinnovo, campo e alternative: Perisic e Brozovic incrociano le loro situazioni, mentre l’Inter, per non perdere uno scudetto che sembrava facilmente alla portata, ha bisogno che le due rette convergano verso l’alto.