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    Inter-Roma, le pagelle di CM: Borja top, Zaniolo e Nainggolan si squagliano

    Inter-Roma, le pagelle di CM: Borja top, Zaniolo e Nainggolan si squagliano

    • Pasquale Guarro
    Handanovic 7: Imprendibile il tiro di El Shaarawy, che si insacca veloce nell’angolo. Poco dopo mura agevolmente proprio il “Faraone” e compie un miracolo sul bolide mancino di Kolarov. Decisivo.

    D’Ambrosio 6,5: Morbidino sul cambio di direzione di El Shaarawy e in apnea per tutto il primo tempo. In area avversaria sbuca alle spalle di Florenzi e sfiora il gol di testa. Si propone in fase offensiva e trova il secondo assist consecutivo, dopo quello della scorsa settimana a Nainggolan, arriva anche quello per Ivan Perisic.

    de Vrij 5,5: Manca la sua impostazione e in qualche uscita è un po' lento. 

    Skriniar 6: Meglio del compagno di reparto, anche se contro Dzeko a volte deve pur subirla qualche spallata, oltre che rifilarla. 

    Asamoah 6,5: Un numero incredibile per liberarsi in una volta sola di Under, Cristante e Florenzi, prima di calciare verso la porta di Mirante e trovare la deviazione salvifica di Fazio. Volontà e qualità, peccato non averlo visto così per più di metà campionato.


    Vecino 6: Avvia qualche azione interessante ma non punge come potrebbe. La Roma è compassata ma lui si limita al compitino anche se offre a Lautaro un assist solo da spingere in rete. 

    Borja Valero 7: Avvio traccheggiante che scatena San Siro, frettoloso di rifare proprio il match una volta passati in svantaggio. Il frastuono lo desta, alza il ritmo e smista con più coraggio. Alla fine risulta il migliore in campo. 

    Politano 6,5: Il suo moto perpetuo è manna dal cielo per l’Inter. Premia sempre l’inserimento del compagno e sguscia tra le maglie della Roma con estrema facilità.

    (Dal 39’ s.t. Keita: s.v.)

    Nainggolan 4,5: Cerchi il “Ninja” e non lo trovi da nessuna parte. Contro la “sua” Roma fa la figura dell’ex che ancora ci sta male per come è finita. Spalletti coglie e lo richiama in panchina a meditare.

    (Dal 9’ s.t. Icardi 6: Con lui in campo l'Inter riempie di più l'area di rigore e non è un caso se la Roma inizia a soffrire la pressione nerazzurra).

    Perisic 6,5: Snervante per gran parte del match, poi sbuca alle spalle di Florenzi per il fondamentale gol dell’1-1.

    Lautaro 6: Arriva da lui il primo vero pericolo per la Roma, ma il suo bel colpo di testa si spegne sul legno. Raccoglie in area il cross di Vecino e fa urlare al gol i paganti a San Siro, ma il tiro al volo finisce alto sopra la traversa.

    (Dal 34’ s.t. Joao Mario 5: Gioca poco ma sbaglia tutto, a partire dai primi tocchi).


    Spalletti 6: Era fondamentale non perdere e torna a casa con un punto, ma forse con un po' di coraggio in più nel finale avrebbe anche potuto vincerla. Perché sostituisce Lautaro con Joao Mario?

    Roma

    Mirante 6: Respinge sul palo la pericolosa incornata di Lautaro. Sempre attento, ma qualche presa scivolosa lascia col fiato sospeso.

    Florenzi 5,5: Disattenzione quasi fatale su D’Ambrosio. Alterna giocate tecnicamente indiscutibili a black-out tattici, come quando perde in area D'Ambrosio, che lo grazia, e Perisic, che non perdona.

    Juan Jesus 6: Schierato titolare in extremis per un problema muscolare accorso a Manolas. Astuto su Icardi, quando ne prevede il taglio e riesce contenerlo a pochi metri dalla porta di Mirante.

    Fazio 6.5: Perde per una frazione di secondo Lautaro e per poco non viene punito dal “Toro”. Poi sbroglia un paio di situazioni pericolose deviando il tiro insidioso di Asamoah (dove rischia l’autogol) e immolandosi su Vecino, pronto a ribadire in rete una respinta corta di Mirante.

    Kolarov 6: Serve a Dzeko un cioccolatino ma il bosniaco a due passi dalla porta spreca tutto. Poco dopo lambisce il palo alla destra di Handanovic e a tempo quasi scaduto impegna lo sloveno in un grande parata. 

    Cristante 6: Lì in mezzo bada soprattutto a farsi sentire col fisico. Inserimenti e giocate verticali latitano, ma la sua rimane una prestazione piena di cose utile in fase di non possesso.

    N’Zonzi 6: Aperture intelligenti e senso della posizione.

    Under 5: Mancava da tempo tra i titolari e si vede, è tra i meno brillanti dei suoi e soffre moltissimo Asamoah. Ranieri preferisce non mandarlo in campo nella ripresa.

    (Dal 1’ s.t. Zaniolo 5: Subito pericoloso quando pesca l’inserimento di Pellegrini che, contrastato da Skriniar, non riesce ad angolare il tiro. Poi si spegne e rimedia il giallo che non gli consentirà di scendere in campo contro il Cagliari. 

    Pellegrini 6,5: La sua posizione da fastidio ala retroguardia nerazzurra. Si alza spesso in appoggio di Dzeko prima che Ranieri lo abbassi. Serve a El Shaarawy un bell’assist, ma il “Faraone” è decentrato e il sinistro non impensierisce Handanovic. Impegna Handanovic con un bel destro angolato.

    (Dal 36’ s.t. Kluivert: s.v.)

    El Shaarawy 6,5: Parte esterno ma con due finte si beve D’Ambrosio e Vecino per ritrovarsi sulla lunetta e disegnare una parabola perfetta che si insacca a giro sul secondo palo. Rimane l'unica perla della partita, ma non è poco.

    Dzeko 6: Dopo 3’ di gioco non si fida del sinistro e spreca una palla gol clamorosa. Fa a spallate con due colossi come Skriniar e de Vrij e apre spazi preziosi. Non si vede il sacro fuoco della punta indemoniata. 


    Ranieri 6: Lascia il possesso palla nelle mani dell'Inter per far male in ripartenz. Torna a Roma con un punto in saccoccia. 


     

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