Intermania: ci vediamo a Pechino
Altro che 'zero tituli': in casa Inter arriva un altro triplete, stavolta senza la 'T' maiuscola come nei tre successi centrati l'anno scorso da Mourinho, ma comunque di tutto rispetto. Dopo la Supercoppa Italiana e il Mondiale per Club centrati nel breve interregno di Benitez, la Coppa Italia è il primo trofeo dell'era Leonardo. Ora l'appuntamento è fissato per la Supercoppa del prossimo 6 agosto a Pechino, quando il tecnico brasiliano dovrà sfatare la maledizione derby.
Nel frattempo ci aspettano due caldi mesi di calciomercato. Questa Coppa Italia e il secondo posto in campionato non devono però mettere le 'fette di salame' sugli occhi della dirigenza: la squadra c'è ancora, però per rimanere competitiva ha bisogno di alcuni ritocchi. Pochi, ma di qualità. Ok ai giovani, basta che siano pronti subito. Tanto per rendere l'idea, sì ai Sanchez e non solo altri Coutinho. Quindi va bene scommettere su Castaignos, a patto che l'arrivo dell'olandese venga accompagnato da quello del cileno dell'Udinese.
E' scontato dire che il centrocampo è il reparto che ha più bisogno di rinforzi. Per il resto, Sanchez a parte, l'attacco è a posto così. Eto'o è reduce da una stagione stratosferica, mentre Milito merita un'altra chance per potersi riscattare a suon di gol. Entrambi hanno annunciato che rimarranno in nerazzurro anche nella prossima stagione. E gli assist della finale giocata all'Olimpico confermano l'importanza di Sneijder, che quando sta bene è un giocatore con pochi eguali e che sarebbe quasi impossibile da sostituire.