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    Benevento-Inter, le pagelle di CM: Borja e Vecino giù, Skriniar un muro

    Benevento-Inter, le pagelle di CM: Borja e Vecino giù, Skriniar un muro

    • Massimiliano Mogavero & Pasquale Guarro
    Benevento-Inter 1-2

    BENEVENTO

    Belec 6
    : trafitto senza grosse responsabilità, anche se sul secondo gol di Brozovic avrebbe potuto fare meglio. Per il resto, sigilla gli spifferi e salva il salvabile

    Venuti 6,5: esce da vincitore dalla sfida con Perisic. Monta la guardia sul croato che è costretto a girare a largo per riuscire a trovare spazio, senza grossi risultati per la verità

    Djimsiti 6: in condizioni precarie, ma nonostante tutto regge bene l'urto del confronto con Icardi. Era un debutto di fuoco, l'albanese se l'è cavata discretamente

    Costa 6: anche lui, come il compagno di reparto, lascia passare poco o nulla in area di rigore. Icardi è innocuo, un po' per colpe sue, un po' perché i due centrali del Benevento gli concedono molto poco

    Letizia 5: il meno brillante del pacchetto arretrato, sia perché in fase difensiva soffre le iniziative di Candreva, sia perché quando deve spingere non mette quella lucidità che servirebbe

    Cataldi 5,5: da un giocatore come lui ci si aspetta sempre di più. Continua a nascondersi, a sparire troppo spesso dai radar: gioca pochissimi palloni

    Viola 5,5: Brozovic gli fa soffrire le pene dell'inferno, ma le responsabilità sono anche di chi gli ha dato compiti che mal si sposano con le sue caratteristiche. Bene quando si tratta di avviare l'azione: attiva il goniometro e riesce a essere sempre preciso

    (dall'84' Lazaar s.v.)

    Memushaj 6: partita di lotta e di governo per l'albanese, bravo a sacrificarsi e ancor di più ad accompagnare la manovra offensiva. Colpisce una traversa con una sassata dal limite che avrebbe meritato miglior fortuna

    (dal 66' Chibsah 5,5: come al solito arruffone)

    Lombardi 5,5: inizio di partita timoroso, poi col passar dei minuti prende fiducia ma non quanto basta per poter incidere sulla gara

    (dal 72' Parigini 6: qualche spunto buono che lascia ben sperare per il futuro)

    Iemmello 6,5: astuzia sposata con un grammo di ferocia. Non sta bene e si vede, ma riesce comunque a incidere: è suo l'assist per D'Alessandro

    D'Alessandro 7: è l'anima di questa squadra, comanda a mani basse la fascia di competenza: segna un gol, colpisce un palo, ispira praticamente tutte le azioni offensive del Benevento. Quanto è mancato


    All.: Baroni 6: alcune scelte azzardate, accanto ad altre azzeccate. Qualcuna ha convinto, qualcun'altra molto meno come quella di Viola a guardia di Brozovic. Comunque, al di là della settima sconfitta consecutiva, ha ritrovato la sua squadra: ed era questo ciò che contava di più


    INTER

    Handanovic 6:
    Non impegnato come solitamente accade. Nulla può su D’Alessandro. 

    D’Ambrosio 5: In difficoltà per l’intera durata del match, trova un D’Alessandro in giornata di grazia. 

    Skriniar 6,5: Prova una bella sortita offensiva dopo un perfetto anticipo a centrocampo. Troppo debole il destro che finisce tra le braccia di Belec. Difficile andargli via nell’uno contro uno: per info chiedere a Parigini, scaraventato molto lontano con un’ancata.

    Miranda 5,5: Ha il tempo di leggere il movimento di D’Alessandro ma si fa prendere dentro dal movimento dell’esterno campano.

    Nagatomo 5,5: Si limita a svolgere il compitino. (Dall’85’ Dalbert: s.v.)

    Vecino 5: Perde una palla sanguinosa ma rientra corricchiando. Il tipo di atteggiamento che manda in bestia Spalletti. 

    Borja Valero 5: A ritmi bassi, fin troppo flemmatico. L’unico acuto con un tiro che sfiora il palo. (Dal 78’ Gagliardini 5,5: Con il suo ingresso in campo l’inter trova maggiore equilibrio, ma commette almeno due errori che costano altrettante ripartenze pericolose

    Candreva 6,5: Parte subito forte, spinto dalla voglia di mettere a tacere tutte le polemiche che lo hanno riguardato. Il perfetto assist per Brozovic vale l’1-0 nerazzurro. (Dal 51’ Joao Mario 6: Spalletti lo preferisce esterno e il portoghese non fa male, ma neanche incanta).

    Brozovic 7: Chiude il match in 22’ di gioco, prima con un grande inserimento a fari spenti e poi con un calcio di punizione che trova la complicità del portiere avversario. 

    Perisic 5: Non si accende mai.

    Icardi 5: I fantacalcisti di tutta Italia si attendevano almeno una doppietta, ma il capitano nerazzurro sparisce dalla scena come nelle giornate peggiori. 

    Spalletti 6: Arrivano altri tre punti importanti, ma il gioco latita ancora. Troppa fatica contro questo modesto Benvento.

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