Inter a Roma, riecco Lukaku: il gol dell'ex come obiettivo stagionale
Pasquale Guarro
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Lukaku-Inter, atto secondo. Questa volta il teatro sarà lo Stadio Olimpico di Roma, davanti ai tifosi amici. Non ci saranno quei 30 mila fischietti che a San Siro avevano alterato l’umore e anche la prestazione del belga, che non era riuscito a trovare una reazione uguale e contraria, sprofondando in una prestazione insufficiente. È vero, sarà prima di tutto Inter contro Roma, ma ci sono storie nelle storie che hanno una propria vita da raccontare, specie quando il non detto, dopo mesi e mesi, continua a generare la grande curiosità del pubblico. L’addio tra Lukaku e l’Inter è stato tanto inatteso quanto burrascoso, ma i nerazzurri non si sono nascosti, quanto al belga, invece… Telefoni staccati, chiacchiere in “clandestinità” con la Juventus, invito rimbalzato per il matrimonio di Federico Dimarco e rottura con l’agenzia che gestiva i suoi interessi. Insomma, se la verità fosse un’opera d’arte, potremmo dire di averla su tela dipinta quasi per intero. Quello che si doveva capire si è capito: a Lukaku non è andato giù il fatto di non aver giocato da titolare la finale di Champions e ha in qualche modo deciso di farla pagare a tutti andandosene da Allegri. Ma i bianconeri a un certo punto si sono defilati e “Big Rom” ha fatto la fine di quel famoso marito che per far dispetto alla moglie… Chiaro, manca ancora la versione di Lukaku e a dirla tutta è quella che molti stanno aspettando dopo quel famoso: “Se raccontassi la verità tutti rimarrebbero scioccati. Parlerò a tempo debito”. E quale occasione migliore di un Roma-Inter? Ma per adesso ha parlato il solo De Rossi in conferenza stampa, il quale ha puntato tutto sulla maturità del suo calciatore: “Saprà gestire l’emozione, non ha più vent’anni”. CERCASI RIVINCITA A TUTTI I COSTI - Ma per certe cose l’età non conta niente, la differenza, semmai, può celarsi nelle motivazioni. Quelle che Lukaku non era riuscito a raccogliere nella sfida dell’andata e che proverà a ritrovare domani. Sì, perché sembra banale e anche un po’ puerile, ma il sentimento di rivincita fa parte della vita di un atleta e probabilmente Lukaku non vede l’ora di prendersi la sua. Anche per come sono poi andate le cose, con l’Inter lanciata nella corsa scudetto e lui invischiato in una stagione anonima e priva di obiettivi importanti. L’Inter è andata avanti, lui è rimasto indietro. E in più a Milano hanno saputo sostituirlo nel migliore dei modi, trovando sul mercato quel Marcus Thuram che ha già preso il posto di Lukaku nel cuore dei tifosi nerazzurri. E allora ecco che prende forma il personalissimo obiettivo del centravanti belga: quello di giocare un brutto scherzo ai suoi ex compagni per tornare a sentirsi vivo come ai tempi migliori. Sentimento di rivalsa che l’Inter dovrà seriamente tenere in considerazione visto che la motivazione sposta le montagne. Perché è inutile ignorare il fatto o far finta che a certi livelli si riesca ad essere superiori a tutto: Roma-Inter sarà anche questo, il tentativo di rivincita di Lukaku verso i suoi ex compagni. Perché in fondo siamo tutti alla ricerca di emozioni e quella di domani è per il belga l’ultima chiamata. Tutti avvisati.