Inter, riecco il problema terzini: Dalbert e Santon giù, ora Cancelo deve svoltare
FLOP DALBERT - Proprio il brasiliano rappresenta la delusione maggiore per l'Inter di Luciano Spalletti. Dopo qualche, normale, settimana di ambientamento alla Serie A e di ripetizioni tattiche, nell'ambiente nerazzurro ci si aspettava che il tecnico di Certaldo avrebbe cominciato a schierare il brasiliano con continuità, ma fino a questo momento sono appena nove le sue presenze tra campionato e Coppa Italia, di cui quattro da titolare. E anche contro il Sassuolo, quando è stato mandato in campo a gara in corso, ha mostrato di avere ancora evidenti limiti difensivi. Gli stessi che, contro l'Udinese, aveva messo in mostra anche Davide Santon, che nelle gerarchie di Spalletti aveva superato Yuto Nagatomo sulla sinistra, salvo tornare, dopo la gara coi friulani, in panchina.
OCCASIONE CANCELO - Se quella appena descritta è la difficile situazione della fascia sinistra, l'Inter non può certo sorridere per quella destra. Danilo D'Ambrosio, unica certezza nel reparto delle ultime stagioni, è alle prese con una lesione al collaterale mediale della gamba sinistra, che rischia di tenerlo lontano dai campi per circa 40 giorni. Il suo sostituto naturale è Joao Cancelo, che avrà quindi circa un mese per dimostrare la sua crescita e di essere pronto per l'Inter, che può riscattarlo a 35 milioni, come da accordi presi col Valencia. Alla prima uscita, sabato scorso a Reggio Emilia, il portoghese è stato tra i più positivi della squadra nerazzurra. Adesso ha davanti a sé qualche gara per confermarsi.
@marcodemi90