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Inter, retroscena Zhang: a Liverpool ha preferito posticipare il suo arrivo in tribuna, ecco perché
“Non c’è bisogno neppure di uno scienziato per interpretare i segnali. Bastano i numeri, che di solito servono a scrivere le regole. L’Inter adesso è europea. È tornata ad esserlo, ha giocato alla pari contro Real Madrid prima e Liverpool poi: l’era delle figuracce è finita. E il primo a rendersene conto è stato Steven Zhang ad Anfield. Il presidente ha toccato con mano, in Inghilterra. Lo racconta un piccolo retroscena: prima del fischio d’inizio di martedì non è salito in tribuna in anticipo come solitamente fanno i dirigenti. Ha preferito restare in zona spogliatoi, vicino ai giocatori e a Simone Inzaghi, per capire, accompagnare, valutare, in definitiva respirare aria di Inter. E lo stesso ha fatto a fine partita: Zhang stavolta è entrato direttamente negli spogliatoi, si è soffermato con alcuni giocatori e poi ha fatto i complimenti all’allenatore per la prestazione”.