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    Retegui nuovo Lautaro? L'Inter lo segue e ha un asso nella manica

    Retegui nuovo Lautaro? L'Inter lo segue e ha un asso nella manica

    • SG
    Prima di Roberto Mancini, sulle tracce di Mateo Retegui c’era già l’Inter. La punta del Tigre, convocata in Nazionale dal ct jesino, è l’uomo del momento e su di lui si scatenerà un’asta estiva per poterselo accaparrare. Retegui è uno degli obiettivi principali degli uomini di mercato del Milan ma su di lui ci sono anche i cugini che hanno un asso nella manica da giocarsi.

    COLIDIO - Di proprietà del Boca Juniors, l’attaccante è infatti in prestito al Tigre da un anno. È qui che è esploso ed è qui che è diventato capocannoniere del campionato. Con i rossoblù condivide l’attacco con una vecchia conoscenza nerazzurra, quel Facundo Colidio che è ancora di proprietà dell’Inter e ora potrebbe rivelarsi una pedina fondamentale nell’intrigo milanese per Retegui. Colidio infatti sta confermandosi in Argentina e sia il Tigre che il Boca Juniors sono interessate a lui. Marotta starebbe quindi pensando di ‘usarlo’ per fare abbassare le pretese dei due club argentini che gestiscono il suo contratto. Il cartellino della punta della Nazionale è infatti del Boca, con cui ha un contratto fino al dicembre 2024. Il Tigre però, versando 2,1 milioni di euro, ha già fatto intendere che ne acquisterà la metà.

    FUTURO - Come riportato da La Gazzetta dello Sport, Retegui ha convinto gli scout interisti che l’hanno osservato più volte e anche il vice ds Baccin nel suo recente viaggio. I primi contatti con il suo entourage sono partiti e in Viale della Liberazione la speranza è di aver trovato il nuovo Lautaro Martinez. L’idea quindi è proprio quella di fargli ripercorrere gli stessi step da comprimario a titolare fisso per un giocatore forte fisicamente e dallo spiccato fiuto del gol, come l’attuale numero 10 interista. In Argentina intanto impazza il dibattito e lo sconforto per esserselo fatto sfuggire. Il ct Scaloni in conferenza stampa ha gettato acqua sul fuoco: "In quella posizione abbiamo ragazzi che pensiamo siano bravi, in futuro vedremo se avremo ragione". L’Italia spera in un errore di valutazione del tecnico campione del mondo in carica e ci sperano anche le milanesi che sono pronte a sfidarsi per averlo. E i nerazzurri hanno l’opzione Colidio in più per sbaragliare la concorrenza.
     

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