VIDEO Ranieri: 'Rigore netto non dato all'Inter'
"C'erano due rigore netti, ne hanno visto solo uno e ha deciso la partita. E c'era anche l'espulsione di Maggio per fallo da ultimo uomo su Milito... ". È una sintesi perfetta quella di Claudio Ranieri ai microfoni di Rai Sport al termine di Napoli-Inter. "È vero, a fine gara sono andata dall'arbitro, gli ho parlato, gli ho detto il mio pensiero. Peccato, perché abbiamo fatto una buona prova, soprattutto nel secondo tempo. Pazienza, era andata nello stesso modo anche all'andata in campionato: si vede che siamo sfortunati negli episodi con il Napoli. In campionato Rocchi, qui Celi... ". L'accento cade sul dolore, sul penalty (giusto) concesso a Cavani e su quello, netto, vietato a Milito. L'equilibrio si è rotto così.
"Nel primo tempo - racconta Ranieri - abbiamo aspettato il Napoli, sapendo che loro sono bravi a ripartire, ma noi faticavamo troppo a fare gioco, a proporre le nostre ripartenze. Per questo ho inserito Alvarez al posto di Obi e, infatti, nella ripresa il gioco lo abbiamo fatto soprattutto noi. Loro hanno sfruttato al meglio un nostro errore, che ha portato al rigore di Cavani, quello che ha deciso la partita. Sneijder? Sta bruciando i tempi, sta recuperando al meglio la condizione, non dimentichiamo che è stato fuori per due mesi, quindi spero, anzi sono convinto, che sarà al massimo per le prossime gare. Alla fine del primo tempo, è vero, Wesley era nervoso, gli ho detto di stare tranquillo perché, con Alvarez in campo, avrebbe trovato più appoggi per fare gioco. Così è stato e Sneijder ha disputato un ottimo secondo tempo. Wesley è stato intelligente, ha messo in pratica i suggerimenti dall'allenatore. Aveva capito che era stato messo in mezzo, lui aveva fatto una brutta entrata, c'era troppo nervosismo in campo alla fine del primo tempo. Sono convinto che avremo Wesley tirato a lucido per la Champions".
Cerca un sorriso il tecnico nerazzurro: "Domenica avevo detto che non ero contento della prestazione, ma avevamo vinto. Oggi dico che abbiamo giocato meglio, soprattutto nella ripresa, ma abbiamo perso: preferivo la prima soluzione... ". Quindi il discorso ritorna sull'episodio che ha cambiato la partita e deciso il quarto di finale Tim Cup: "Motta smiste tanti palloni, dà equilibrio e giometrie al nostro gioco, ha fatto una buonissima gara anche qui a Napoli, e un errore ci può stare. È stata la sua ultima in nerazzurro? Io, sinceramente, spero che non vada via, mi ha dato la sua disponibilità a giocare, ce la mette sempre tutta, anche in allenamento, credo e spero che resti, per noi è un giocatore importante". E su Alvarez: "Buona la sua prova, con più voglia e più determinazione rispetto al primo tempo con la Lazio. Ha creato occasioni, ha distribuito palle gol, gli è mancata ancora una volta un po' di cattiveria davanti alla porta, gli era già successo nel derby, anche se in questo caso ha cercato di proteggere la palla con il corpo, quindi poi non era nell'equilibrio perfetto per calciare in rete".
Dopo otto vittorie consecutive (7 in campionato e quella negli ottavi Tim Cup contro il Genoa), l'Inter cade a Napoli e ora deve ripartire, senza più la coppa nazionale, vinta nelle ultime due edizioni. "È vero che bisogna sempre rispondere sul campo, perché le parole le porta sempre via il vento, ma credo che abbiamo trovato il nostro assetto e quindi ritorneremo a vincere, anche se domenica ci aspetta una gara insidiosa, a Lecce, contro un avversario che non regala nulla e ha ottimi attaccanti".