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    Inter, Puscas rinnova e va al Bari. Il punto sulle altre stelle della cantera

    Inter, Puscas rinnova e va al Bari. Il punto sulle altre stelle della cantera

    George Puscas è un giocatore del Bari. L’attaccante nerazzurro classe 1996, nella giornata di ieri ha firmato il contratto che lo legherà alla squadra biancorossa per una stagione. La formula sarà quella del prestito, a conferma che l’Inter crede molto nelle potenzialità del giovane centravanti, al punto di avergli fatto rinnovare il contratto (in scadenza nel 2017) fino al 2020

    MACCHINA DA GOL - 188 cm di forza, Puscas ha convinto pienamente Roberto Mancini a suon di gol: nello scorso campionato Primavera, l’attaccante rumeno ha collezionato solo 11 presenze (con l’approdo in nerazzurro del tecnico jesino è stato costantemente aggregato in prima squadra), ma abbastanza da fargli mettere assieme 16 realizzazioni. 979 minuti giocati su 990 a disposizione, una rete ogni 61’ di gioco. Dati semplicemente mostruosi, che gli sono valsi l’interesse di diversi club, anche se alla fine l’ha spuntata il Bari.

    Puscas non è l’unico prodotto di qualità sfornato dalla Primavera nerazzurra, che quest’anno ha potuto contare sull’apporto di diversi uomini di valore. Di seguito segnaliamo gli atleti che si sono maggiormente distinti:

    GASTON CAMARA (1996) - La mina vagante della squadra di Stefano Vecchi. Una scheggia impazzita sulla corsia laterale di destra, il guineano è stato spesso il fattore di imprevedibilità che ha sbloccato match impantanati nel tatticismo. Un diamante grezzo da lavorare con sapienza, imprendibile quando parte in velocità, ma incompleto in fase realizzativa. Oltre che su Puscas, il Bari ha messo gli occhi anche su Camara, manca ancora la firma sul contratto, ma c’è ottimismo per il trasferimento dell’esterno in Puglia. La prossima settimana ci sarà un nuovo incontro tra l’entourage del calciatore ed il ds del Bari e si cercherà di colmare la distanza sull’ingaggio. 

    ASSANE GNOUKOURI (1996) - Scoperto e portato in nerazzurro da Beppe Giavardi, il centrocampista ha incantato per la tranquillità con cui gestisce ogni situazione. Imprescindibile uomo d’ordine per Stefano Vecchi, in pochi mesi ha convinto l’intero staff tecnico dell’Inter, sempre più intenzionato a trattenerlo. Il gioco a due tocchi e la capacità di verticalizzare con estrema rapidità sono le sue qualità più evidenti, mentre deve migliorare in fase di contenimento. 

    ANDREA PALAZZI (1996) - Una vita trascorsa nel settore giovanile dell’Inter, Palazzi è quel tipo di centrocampista che mescola la qualità alla quantità. Centrale davanti alla difesa o mezzala di un centrocampo a tre non fa differenza, il suo compito è quello di asfissiare gli avversari con pressing costante. Se impiegato da mezzala, Palazzi deve imparare a garantire maggiori inserimenti in area avversaria. La prossima stagione sarà impegnato con la maglia del Livorno, i toscani ne detengono il diritto di riscatto, mentre i nerazzurri potranno esercitare il controriscatto. 

    ELOGE KOFFI YAO GUY (1996) - Per gli addetti ai lavori semplicemente Yao. Difensore centrale ma all’occorrenza anche terzino destro, il ragazzo proveniente dalla Costa d’Avorio si distingue per intelligenza ed eleganza. Dotato di un’ottima elevazione e di gran velocità, Yao deve migliorare sotto l’aspetto agonistico. Il prossimo anno avrà modo e tempo di farlo con la maglia del Crotone, i calabresi lo hanno ottenuto in prestito con diritto di riscatto e controriscatto fissato invece in favore dei nerazzurri.

    ARIA NUOVA - C'è qualcosa di diverso rispetto agli altri anni che salta immediatamente all'occhio: per diverse ragioni, l'Inter è molto più attenta ai giovani calciatori provenienti dal settore giovanile. Prova ne sia la solita formula adottata dalla società di corso Vittorio Emanuele, che su tutti gli elementi di maggior valore ha voluto mantenere il controllo del cartellino preservandosi la possibilità del controriscatto. Stessa formula utilizzata anche per Bonazzoli, non contemplato all'interno dell'articolo perché ceduto già sei mesi fa alla Sampdoria.


    Pasquale Guarro

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