Amichevole di lusso per l'Inter, che a Doha ha affrontato il Paris Saint Germain dominatore del campionato francese. Al cospetto di un avversario protagonista da anni anche sul palcoscenico europeo, la formazione di Mancini esce sconfitta di misura per effetto del gol allo scadere del primo tempo del talento francese Augustin, messo in movimento da un assist di Verratti, ma se la gioca alla pari per buoni tratti del match. I nerazzurri partono con un 4-2-3-1 in cui, tolta una difesa un po' improvvisata (con D'Amborsio centrale insieme a Ranocchia e Montoya e Santon sulle fasce), il centrocampo e l'attacco sono quasi da undici tipo, con Kondogbia e Brozovic in cabina di regia e il terzetto Perisic, Ljajic e Biabiany a ispirare Jovetic, preferito a Icardi. Ibrahimovic è il più pericoloso per i suoi nel primo tempo, costringendo Handanovic al miracolo al 13', mentre l'Inter sfiora il vantaggio con Montoya e Jovetic prima della traversa di Verratti. E' il preludio al gol partita del PSG firmato da Augustin. Nel secondo tempo, entrambi gli allenatori ricorrono copiosamente alle panchine ed è l'Inter a sfiorare il pareggio in più di un'occasione con Jovetic (miracolo di Trapp), col giovane Gyamfi e con Nagatomo ma il risultato non cambia.