Getty Images
Inter: "Polizia informata sui biglietti venduti alla Curva Nord per la finale di Champions"
- 34
INTER - Il club nerazzurro aveva prodotto una memoria difensiva alla Procura già lo scorso 30 aprile, in seguito agli allarmi lanciati dalle autorità sul rischio d'infiltrazione criminale nel tifo organizzato. L'Inter è convinta di aver agito nel "rispetto della legalità, in costante collegamento con le autorità preposte". Ad esempio viene ribadito che ogni passaggio nell'interlocuzione con gli ultras e ogni decisione di concedere o non concedere loro qualcosa, è sempre stato svolto informando la Digos, anche con più comunicazioni quotidiane, documentabili da Pec.
I BIGLIETTI - In particolare la Digos era stata informata anche della decisione di assegnare i 200 biglietti in più per la finale di Champions League del 10 giugno 2023 a Istanbul contro il Manchester City. Sempre secondo il Corriere della Sera, nella memoria difensiva dei nerazzurri si legge: "La Curva Nord ha avuto accesso a 1.500 tagliandi circa, dopo che l'Inter si era confrontata con le forze dell'ordine". Senza mai fornire tagliandi in omaggio o scontati agli ultras.
GLI AFFARI - La stessa Inter sottolinea di non aver nulla a che fare con ambulanti e merchandising col logo della Curva Nord. Per quanto riguarda i parcheggi, dopo aver appreso della parentela di Caminiti con il boss della 'ndrangheta Papandrea, si arrivò all'interruzione del rapporto con la società Kiss&Fly.
Tutti gli AGGIORNAMENTI in TEMPO REALE! Unisciti al canale WHATSAPP DI CALCIOMERCATO.COM: clicca qui