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Inter, Pioli orgoglioso di Perisic: ecco perché. In A solo Callejon meglio del croato
"Il dato che forse inorgoglisce di più Pioli è che Ivan segna quasi come Mauro. Con il nuovo allenatore seduto in panchina il croato ha segnato 6 gol, nella stessa fase della stagione il capitano soltanto 1 in più, 7. Andamento quasi da prima punta se si considera che con 5 reti in trasferta il croato è l’interista più ficcante lontano dal Meazza nell’era-Pioli. In tutta questa capacità di improvvisare e sorprendere gli avversari, c’è un altro aspetto curioso. Perisic segna sempre e soltanto dall’interno dell’area. Potrebbe essere un fattore da sfruttare per le difese avversarie che invece rimangono spaesate, quasi impreparate. Perché Ivan non fa sempre la stessa cosa: non è solo uno dei più bravi della Serie A a lavorare sul secondo palo (forse meglio di lui solo Callejon del Napoli), ma può anche calciare indistintamente con il destro e con il piede mancino. Senza dimenticare che Perisic funziona pure da talismano. Quando segna lui, l’Inter non perde: nelle 16 gare in cui il croato ha timbrato una rete, i nerazzurri hanno vinto 10 volte e pareggiato 6. Una fortuna. Per lui e per l’Inter che a questo punto sta mutando strategia di mercato. Se fino a un paio di mesi fa Perisic era tra i nomi che potevano essere sacrificati in estate, adesso i nomi sono altri. Lui serve a Milano, eccome".