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Inter, Perisic è letale nei tre davanti. Pioli, perché terzino contro la Roma?
UN BOMBER SULLA FASCIA - I numeri parlano per lui: 31 reti in 70 presenze con il Club Brugge, in Belgio, 9 in 42 con il Dortmund e 18 in 70 con il Wolfsburg, già 16 in 59 partite con l'Inter, con i due di oggi: un esterno dalla prolificità quasi illegale, considerando i chilometri che devono macinare i giocatori di fascia. Grande freddezza sotto porta e capacità di andare in rete in tutti i modi: di sinistro, di destro, di testa, in acrobazia. Un giocatore, insomma, che deve stare il più possibile vicino alla porta: ma non quella dell'Inter, quella degli avversari.
UNA DOMANDA PER PIOLI - Per questo, dopo una prestazione come quella di Cagliari di oggi, nella quale il croato ha mostrato tutto il suo repertorio, la domanda a Stefano Pioli sorge spontanea: perché costringerlo a fare quasi il terzino di una linea a cinque contro la Roma, nel match più importante degli ultimi tempi?
@AleDigio89