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    Inter, per il rinnovo di Miranda non c'è fretta: ma Spalletti ci punterà ancora?

    Inter, per il rinnovo di Miranda non c'è fretta: ma Spalletti ci punterà ancora?

    • Alessandro Di Gioia
    "Se penso al mio contratto? Penso di fare bene e devo fare il meglio per far vincere la squadra. Non so se starò un anno in più o in meno, ma qui devo dare il meglio per la squadra": parole e musica di João Miranda de Souza Filho, in arte Miranda, difensore brasiliano dell'Inter e vero capitano morale della truppa di Luciano Spalletti. Leader anche della nazionale verdeoro, centrale dalle indubbie qualità tecniche e dall'innato carisma, è uno degli alfieri dell'ottima stagione dei nerazzurri, fino ad ora: grazie a lui Milan Skriniar, nuovo crack mondiale della difesa , si è adattato al meglio alla prima esperienza in una grande squadra. Grazie a lui, l'Inter ha subito ha subito solo 8 reti in 11 partite, dopo anni di pianti greci. Grazie a lui, alla sua esperienza in campo internazionale ed europeo, il club nerazzurro può credere anche a qualcosa in più della mera qualificazione alla Champions League. Nonostante tutto ciò però, il suo futuro all'ombra della Madonnina appare incerto, e non sono solo le sue parole ambigue a lasciare spazio a questa interpretazione.

    SCADENZA NEL 2019 MA FUTURO INCERTO - Già, perchè nonostante lo scampato pericolo di un contratto in scadenza nell'estate del 2018, come appariva sino a qualche giorno fa per via di un errore su un popolare sito web tedesco contenente informazioni sui contratti dei calciatori, Miranda non è affatto sicuro di chiudere la propria carriera all'Inter: l'accordo quadriennale a 3 milioni di euro l'anno, in scadenza nel giugno del 2019, che lo rende il terzo calciatore più pagato della rosa dopo Mauro Icardi e Ivan Perisic, rischia di non essere rinnovato. Al momento non c'è alcuna fretta da parte dei dirigenti nerazzurri e dell'entourage del giocatore di procedere al rinnovo. La valutazione rispetto a come si concluderà il percorso del Biscione in questa stagione è importante nell'ambito della prosecuzione del rapporto tra Miranda e Suning: un'eventuale qualificazione alla Champions, con la speranza di poter competere già per il titolo, sarebbe la degna conclusione di un rapporto che era iniziato alla grande ma che ha incontrato qualche difficoltà a causa della sciagurata stagione dell'Inter nell'anno passato. O potrebbe essere l'inizio di una nuova avventura, ma con premesse diverse.

    LE CREPE DELL'ETA', LA COPPIA DI GIOVANI E LA VOGLIA D'EUROPA - Inutile dire che una porzione importante nella scelta da parte del club sarà nelle mani di Luciano Spalletti: non valutabile finora l'ipotetico turn-over nei riguardi del brasiliano, visto che non ci sono grandi alternative al momento nella rosa dell'Inter. Certo, qualche crepa legata all'età Miranda l'ha mostrata, con qualche ammonizione di troppo che a 33 anni può essere perdonata. La diga principale della retroguardia nerazzurra sembra però poter non essere più lui, in futuro: Skriniar cresce bene e la volontà da parte dell'Inter potrebbe anche prevedere l'innesto di un altro giocatore giovane al suo fianco per formare una coppia forte e duratura negli anni, come ne furono in passato altre importanti. Lo stesso giocatore non ha fretta, anche se come ha più volte dichiarato ha desiderio di chiudere la carriera in Europa, senza tornare a svernare in patria, e vuole farlo da titolare: per quanto ancora potrà esserlo in un'Inter dalle grandi ambizioni? Sabatini e Ausilio si stanno già muovendo per acquisire a gennaio un rincalzo che possa consentirgli di riposare, ma la prossima estate potrebbe anche arrivare un pezzo da 90. Sarà allora che il futuro di Miranda sarà chiaro: con un rinnovo dal sapore di sfida, o un dolce arrivederci. 

    @AleDigio89

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