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Inter, Paolillo a CM: 'Contattai Conte per il dopo Mourinho, Moratti non volle uno juventino in panchina'
Io ero convinto che quella squadra andasse smantellata per motivi anche etici, perché non si può vincere una Champions e andare davanti alle telecamere (Milito, ndr) a chiedere un aumento. Ma Moratti mi disse: "Cosa succede se non vinciamo dopo aver smontato la squadra e i tifosi me lo imputano?".
Io pensavo che sarebbe stato bello ricominciare da capo e con un allenatore diverso da Benitez, che sapesse costruire e lavorare su una nuova squadra. Se avevo un'idea? Conte e lui se lo ricorda. Ne avevamo parlato in uno stadio dopo una partita dell'Inter, si chiacchierava e gliel'avevo buttata là. Lui aveva idee chiare. Il problema vero è che in quel momento il presidente non se la sentiva di portare davanti alla tifoseria dopo Mourinho uno juventino".