
Inter, ora serve vendere: da Radu a Correa, chi può finanziare il resto del mercato
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Non includiamo nell'elenco nomi di giovani ugualmente in uscita, ma per i quali si pensa con più agio ad un nuovo prestito, come Filip Stankovic, Pio Esposito, Alessandro Fontanarosa.

Non è nata bene l'avventura di Andrei Radu all'Inter, con l'errore di Bologna nel 2022 che a conti fatti è costato uno Scudetto. Poco male, la vittoria è arrivata due anni dopo, ma il rumeno è ancora di proprietà nerazzurra e anche in quest'estate si cercherà di trovargli una sistemazione definitiva.

Zinho Vanheusden si è ben disimpegnato nel suo Belgio, che potrebbe essere ancora terreno fertile per una cessione piuttosto remunerativa. E' ancora abbastanza giovane e ormai piuttosto esperto, ma non così tanto da essere una soluzione per Inzaghi.

Nemmeno il Siviglia ha accontentato l'Inter con il rispettivo riscatto: Lucien Agoumé è tornato ma ripartirà, stavolta l'obiettivo è quello di piazzarlo a titolo definitivo.

Il classe 2005 Valentin Carboni è rientrato dal prestito al Monza e, in caso di cessione, frutterebbe una cifra enorme, intorno ai 30 milioni di euro. Ma ha senso cederlo? Attaccante esterno, non è l'ideale per il 3-5-2 di Inzaghi, che però ha fatto capire di apprezzarne le doti. Il dossier va studiato attentamente per evitare di pentirsene in futuro, l'acquisto potrebbe essere proprio lui.

Niente da fare, il Marsiglia non ha riscattato Joaquin Correa e quindi rieccolo ad Appiano Gentile. L'AEK Atene ha preso l'altro Tucu, Pereyra svincolato dall'Udinese, dunque punto e a capo. La cessione dell'ex Lazio è fondamentale perché a parte Carboni (per il quale è tutto da valutare) è quella in teoria più remunerativa.

Eddie Salcedo è dell'Inter dal 2018-19, ma ha sempre giocato altrove in prestito. Sarà l'estate giusta per la cessione?

Martin Satriano ha conquistato una storica qualificazione alla Champions League con il Brest in Francia: niente riscatto, ma si può negoziare comunque un nuovo affare.

Ci mettiamo anche Arnautovic, che più volte ha dichiarato di voler restare ma che per età, gerarchie e rendimento non è per nulla sicuro della sua conferma nel reparto offensivo di Simone Inzaghi, che ha affermato di gradire la soluzione Carboni che permette varianti tattiche inesplorate.