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Retroscena Inter: ecco com'è nata l'idea Vecino. Accelerata per Karamoh
COME NASCE L'IDEA VECINO - Il centrocampista della Fiorentina è una chiara richiesta di Luciano Spalletti. Un’idea nata dopo un profondo confronto tra il tecnico toscano e Giovanni Martusciello, che ben conosce l’uruguaiano per averlo avuto a Empoli quando svolgeva il ruolo di vice Sarri. Proprio l’attuale tecnico del Napoli, la scorsa estate, aveva provato a strapparlo alla Fiorentina, senza però avvicinarsi alle cifre imposte dalla clausola. Cosa che invece farà l’Inter in queste ore, quando si presenterà dai Della Valle con un assegno da 24 milioni di euro.
18 UOMINI PER SPALLETTI - Poi sarà necessario concentrarsi anche sulle uscite: Spalletti in merito è stato molto chiaro con i due uomini mercato della società nerazzurra: il tecnico toscano - vista l’assenza dalle coppe - gradirebbe avere una rosa di 18 elementi (portieri esclusi), ma tutti di sicuro affidamento. L’ex Roma, in queste settimane di lavoro con la squadra, sta rivalutando Joao Mario, inizialmente indietro nelle gerarchie di Spalletti. Rimangono in uscita Ranocchia, Murillo, Santon, Gabigol, Jovetic, Medel e Biabiany. Mentre per Candreva e Brozovic si valuteranno eventuali offerte non ancora giunte in corso Vittorio Emanuele.
L'AFFONDO PER DALBERT - Dopo il fine settimana, invece, i nerazzurri proveranno l’affondo per Dalbert. Al momento il Nizza non si muove dalla richiesta iniziale di 30 milioni di euro (prezzo stabilito dalla clausola rescissoria), ma l’Inter conta di chiudere la trattativa sulla base di 25 milioni bonus compresi.