Uno dei casi più eclatanti del mercato estivo è stato il mancato trasferimento di Lazar Samardzic all'Inter, dopo l'accordo raggiunto con l'Udinese (che prevedeva Giovanni Fabbian in Friuli) e quello con Rafaela Pimenta, intermediaria dell'operazione, prima che il padre del centrocampista rimettesse tutto in discussione e, alla fine, facesse saltare tutto cambiando le carte in tavola. A rendere più inatteso questo epilogo il fatto che Samardzic avesse persino sostenuto le visite mediche, e DAZN ha spiegato il motivo di questo passo da parte dell'Inter: il CONI sarebbe stato chiuso per quattro giorni quindi la società nerazzurra ha anticipato i tempi per le visite mediche.